Due arbitri donne per la sezione di Pontedera
Siamo giunti al finale della Stagione Calcistica 2018-2019 e la Sezione Arbitri di Pontedera può festeggiare dei traguardi molto importanti per i suoi “fischietti”.
Infatti, Giuseppe Merlino, dopo un solo anno dal suo esordio in Promozione, è stato promosso in Eccellenza, massima categoria regionale di Calcio a 11. Giuseppe, classe 98’, ha diretto Castelfiorentino – Sporting Cecina, girone A di Eccellenza toscana, dopo una stagione in cui ha raccolto visionature molto positive dagli Osservatori Arbitrali che lo hanno valutato. Assieme a Francesco Masi (Classe 95’) e Leonardo Labruna (Classe 94’), dal prossimo anno arbitrerà le gare più importanti del panorama regionale Toscano e, con la sua giovanissima età, potrà sicuramente giocarsela per ambire ai palcoscenici nazionali.
In questo finale di stagione, con grandissima gioia, Annalisa Borriello (Classe 98’) ha esordito in Promozione, scrivendo ancora una volta la storia della sezione, diventando il primo Direttore di Gara donna di Pontedera a dirigere una gara con gli Assistenti Arbitrali. Annalisa ha arbitrato la gara Villa Basilica – Maliseti Tobbianese, Girone A di Promozione Toscana, terminata 0-1. Annalisa, che per il secondo anno di fila è stata inserita nel Progetto UEFA Women Talent, ha chiuso una stagione pressoché perfetta, riuscendo ad emergere in un contesto che da molti è considerato prettamente maschile, dopo aver fatto il doppio esordio nella stagione passata.
A questa storica notizia, se ne aggiunge un’altra, altrettanto storica: per la prima volta nella sua storia porta nel panorama regionale una altra ragazza ad arbitrare nel panorama regionale, infatti La Manna Martina (Classe 97’) ha esordito in Seconda Categoria, girone M, dirigendo Scarperia – Pietà 2004. Martina, arbitro da 5 anni, si è distinta a livello provinciale per la sua dedizione e passione per l’arbitraggio, meritandosi la promozione a livello regionale.
Ad oggi, la Sezione di Pontedera vanta 5 ragazze nel ruolo di Arbitro in organico (su 90 arbitri totali, a cui si devono aggiungere Osservatori e Dirigenti) di cui 2, appunto, a livello regionale. Ormai da anni, il Consiglio Direttivo Sezionale sta investendo molto sulla crescita dei giovani, promuovendo insistentemente anche il ruolo della donna all’interno dell’Associazione Italiana Arbitri.
Ultimo esordio, è quello fatto da Lorenzo Andrisani in Seconda Categoria. Classe 95, Lorenzo, atleticamente preparatissimo, pur essendosi affacciato “tardi” al mondo dell’arbitraggio, ha saputo ritagliarsi il suo spazio all’interno del panorama provinciale, meritandosi la promozione a livello regionale, dopo una ottima stagione.
In conclusione, essere arbitro è bello perché lascia spazio a tutti, non discrimina, né sotto il profilo del sesso, né sotto il profilo dell’età (lo si può diventare tra i 15 e i 35 anni). Permette di crescere e sviluppare una forte personalità, in un mondo sostanzialmente giovane, dove non conta aver giocato a pallone, ma conta sapersi mettere in gioco.
Di nota, la Sezione di Pontedera si complimenta con i ragazzi che hanno superato brillantemente l’esame all’ultimo corso arbitri: Boschi Alessio (Classe 2001), Tambellini Davide (Classe 2000), Meazzini Matteo (Classe 2000), Curtis Marika (2000), Cavallini Brian (Classe 2000).
Fonte: Ufficio stampa