Municipale ancora in agitazione, prevista manifestazione: i disagi di una vita sotto l'Unione dei Comuni
Ci risiamo, i dipendenti dell'Unione dei Comuni, in particolar modo gli agenti della polizia municipale, annunciano nuove manifestazioni per esternare il loro disagio su una situazione che si protrae ormai da anni, dalla fondazione stessa dell'ente. Quest'oggi alla Camera del Lavoro di Empoli la Rsu della polizia municipale assieme ai sindacalisti Giovanni Iorio Fp-Cgil e Raffaella Comodo Cisl Funzione Pubblica hanno raccontato alla stampa i disagi della vita da dipendente dell'Unione dopo il quarto stato di agitazione in 4 anni terminato senza esito positivo.
È Luca Mori, coordinatore Rsu per la sigla Sulpm-Diccap, a spiegare la situazione attuale. "Per l'ufficio protocollo - spiega - abbiamo una sola persona in prestito dalla Città Metropolitana, quando va in ferie la posta elettronica certificata è bloccata, è stato costretto a lavorare da remoto per dirci le comunicazioni da prefettura e procura. L'ufficio personale ha una sola persona per 150 dipendenti, si sono infatti aggiunti quelli dei servizi sociali e di Villa Serena. Li aiuta uno studio privato per buste paga e consulenze, ma per degli errori banali ad esempio un dipendente è stato due mesi senza stipendio per un bonifico girato a un altro lavoratore".
Gli 'sbagli' più eclatanti che però vengono perpetuati dal carrozzone del Circondario sono ben altri: "Le divise degli agenti della municipale sono le stesse dal 2016, per le 5 assunzioni arrivate abbiamo dovuto prestare noi le nostre divise. Se arriveranno come annunciato 10 nuovi vigili dovranno lavorare in borghese perché per quest'anno sono stati stanziati 0 euro. Così come il parco auto ha una media di 15-20 anni di vita, con 300mila km".
Un aneddoto curioso ma significativo viene proprio da una dipendente dei servizi sociali: "L'ufficio non ha mezzi propri, se devo spostarmi per legge non lo posso fare con la mia auto per cui devo prendere i mezzi pubblici, con un notevole costo per la collettività in tempo di soldi e di tempo perso per il viaggio".
Tornano alla municipale, lo sforzo più grande delle prossime settimane sarà quello del Giro d'Italia, che toccherà gli 11 comuni dell'Empolese Valdelsa: "Saremo al massimo in 70 agenti - spiega Mori -, un suicidio. Abbiamo chiesto vigili in supporto, ce li hanno promessi ma non ci sono né soldi né volontà. Per i 10 agenti sono stati fatti gli avvisi di mobilità. Per 3 ufficiali il bando è andato deserto, per gli altri 7 agenti che verranno da altri comuni dovrà essere concesso da questi ultimi il nulla osta. Sicuramente non verrà dato perché anche i comuni limitrofi sono in difficoltà".
Sui numeri la situazione è già drammatica di per sé, ma i retroscena rivelano una verità ancora più triste: "Siamo in 85 alla municipale, con 5 prossimi pensionamenti e altri licenziamenti previsti. Se non ci sono bandi, molti agenti stanno scegliendo di salire di grado accettando offerte dai comuni limitrofi". Questo comporta di "lavorare da soli", con "uno spray antiaggressione per un dipendente su due".
Quali proteste ci saranno allora? Per la gestione dei servizi di polizia municipale, del sociale e di Villa Serena (aggiuntasi di recente), lo stato di agitazione della Rsu viene prolungato, con partecipazione allo sciopero nazionale dei dipendenti pubblici indetto per il 10 maggio. Seguirà una manifestazione pubblica in piazza della Vittoria di fronte all'Unione dei Comuni e blocco delle attività amministrative non previste. Nello specifico, i passi carrabili, le autorizzazioni per trasporti pesanti e tanta altra burocrazia che non sarebbero la principale occupazione degli agenti.
"Non siamo contro l'Unione, vogliamo che funzioni. Sulla carta ci sono dei risultati, bisogna crederci e avere voglia di andare avanti. Vogliamo gli uffici trasversali, l'ufficio unico del personale. Non c'è bisogno di una nuova giunta, queste cose potrebbero essere fatte oggi stesso".
Elia Billero