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Premio Satira Politica, a Forte dei Marmi diventa Festival

In 47 anni di storia ha premiato il graffio satirico di scrittori, giornalisti, disegnatori, comici italiani e internazionali, da Achille Campanile a Ficarra e Picone, da Cesare Zavattini a Roberto Benigni, da Zerocalcare a Leonardo Sciascia, da Liza Donnelly a Indro Montanelli, e ancora Fiorello, Dario Fo, Corrado Guzzanti, Virginia Raffaele, Enzo Biagi, Mikhail Zlatkovsky, Le Canard Enchaîné e tantissimi altri. È il Premio di Satira Politica di Forte dei Marmi, il prestigioso riconoscimento alla critica più dissacrante, che trascende dalla carta stampata per rivivere nel teatro, nell’arte, nel cinema, nella musica. Novità di quest’anno, il Premio diventa anche un Festival, il primo in Italia dedicato alla satira politica, ideato e diretto da Beppe Cottafavi, articolato in cinque giorni di grandi appuntamenti, che animeranno la piccola località della Versilia dal 9 al 13 luglio 2019, tra la Piazza del Fortino e Villa Bertelli.

Raccontata da Beppe Cottafavi, Marco Santagata, dantista di fama mondiale e professore di letteratura italiana alla Normale di Pisa, e dallo scrittore Fabio Genovesi, la rassegna alzerà il sipario il 9 luglio alle ore 19.00 in Piazza del Frotino, alla presenza del sindaco Bruno Murzi che introdurrà il talk e video show sulla prestigiosa storia letteraria del premio. La chiusura sabato 13 luglio con l’assegnazione del 47simo Premio Internazionale di Satira Politica di Forte dei Marmi, raffigurato dal Satiro caricaturato, realizzato appositamente dalla matita di Altan.

Un bisogno, quello del Premio di crescere e diventare una vera e propria kermesse, nato come manifestazione della funzione ancora necessaria del “prendersi in giro” perché, riportando le parole di Sciascia pronunciate in occasione del ritiro del suo premio, “la satira è il luogo di confine tra la letteratura, il potere e la gente”.

“Il Premio Satira è il più divertente premio italiano perché, nella sua lunga storia, ha premiato Fiorello assieme ad Arbasino, Edmondo Berselli con Aldo, Giovanni e Giacomo, Arbore con Sciascia e Benigni. È importante perché è il presidio della satira, e quindi della libertà, in anni non certo felici per questo linguaggio – sottolinea Cottafavi – La serata finale chiuderà nel migliore dei modi un festival, il primo, interamente dedicato a satira e sberleffi ai nostri politici.”

LA GIURIA

A lavoro l’autorevole giuria del Premio, che quest’anno vanta nomi del calibro di Serena Dandini, Lilli Gruber, Andrea Zalone, il noto corazziere e tra i migliori autori di satira italiani, l’inventore di Spinoza.it Stefano Andreoli, ex vicedirettore di Panorama Pasquale Chessa, scrittore e autore della discussa intervista a Renzo De Felice, Rosso e Nero, Fabio Genovesi, vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani con il romanzo Chi manda le onde, Beppe Cottafavi, direttore del Festival, inventore e direttore di “Comix” per i fratelli Panini di Modena, ha scritto Il piccolo libro degli insulti e per gli studenti Che scuola del cactus!, il primo libro di scuola fatto solo di barzellette, pubblicato da Mondadori, e il Sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi.

PREMIO INTERNAZIONALE DI SATIRA POLITICA BPER BANCA 2019

Già comunicato il primo vincitore. É Giacomo Papi, autore del libro Il censimento dei radical chic edito da Feltrinelli, che si aggiudica il Premio Internazionale di Satira Politica Bper Banca 2019 per la Sezione Letteratura.
Bper Banca, la banca che sa leggere, sostiene infatti la sezione Letteratura del Premio Internazionale Satira Politica. L’impegno di questa banca nei confronti della lettura è testimoniato anche dalla sponsorizzazione al Premio Strega e dalla organizzazione degli incontri con i maggiori scrittori italiani al Forum Monzani di Modena, una vera eccellenza, il luogo dove si raccolgono in migliaia per sentire parlare di libri.

Tutte le info su www.museosatira.com

IL PREMIO SATIRA POLITICA DI FORTE DEI MARMI

Il premio nasce nel 1973 con l’ambiziosa intenzione di valorizzare chi osava sfidare il tabù dell’intoccabilità dei politici italiani, creando al contempo un intelligente legame tra il mondo politico e l’opinione pubblica. Da allora Forte dei Marmi ha ospitato un gran numero di protagonisti mondiali della satira e dell’umorismo venuti a ricevere questo premio, diventato sempre più prestigioso. Molti dei nomi oggi consacrati nell’Olimpo della satira sono arrivati qui semisconosciuti, altri, personaggi di grande rilievo e notorietà internazionale, hanno accettato con entusiasmo l’invito consacrando così il Festival quale manifestazione di assoluto valore. Un valore che riecheggiò oltre confine, fino alla redazione del “The Times” che, nell’agosto del 1973 inviò nella piccola cittadina versiliana Peter Nichols – storico corrispondente del prestigioso quotidiano britannico - per vedere come “d’improvviso gli italiani avessero deciso di ridere di se stessi.

Alcuni nomi del palmarès
Mino Maccari; Achille Campanile; Giancarlo Fusco; Mario Melloni (Fortebraccio); Benito Jacovitti; Tullio Pericoli e Emanuele Pirella; Giorgio Forattini; Francesco Tullio-Altan; Pino Zac; Alfredo Chiappori; Sergio Staino; Emilio Giannelli; Sergio Angeletti (Angese); Vincenzo Gallo (Vincino);la redazione de “Il Male”; Michele Serra; Paolo Rossi; Massimo Bucchi; Pat Carra; Lella Costa; Serena Dandini; Roberto Benigni; Renzo Arbore; Dario Fo; Leonardo Sciascia; Indro Montanelli; Cesare Zavattini; Oreste Del Buono; Achille Campanile; Nanni Moretti; Enrico Ghezzi; Antonio Ricci; Gino Vignali e Michele Mozzati; Serena Dandini; Curzio Maltese; Piero Chiambretti; Geppi Cucciari; la redazione de “Le Canard enchainé”; Aldo, Giovanni e Giacomo; Paolo Villaggio; Maurizio Nichetti; i disegnatori francesi: Claude Serre, Tim (Luis Mitelberg), Pancho (Francisco Graells), Plantu (Jean Plantureux); i disegnatori britannici: Ralph Steadman, Steve Bell, Andrzej Krauze; Jaume Perich e la rivista “Mongolia” dalla Spagna; David Levine, Jules Feiffer, Garry B. Trudeau, MacNelly dagli Usa; il giornale “Dedeté” (Cuba); Doaa Eladl (Egitto); Marco Travaglio; Michele Rech (Zerocalcare); la redazione di TGLercio; il gruppo di autori di “The Pills”; Nadia Khiari (Tunisia), Sid Alì Melouah (Algeria); Claudio Bisio; Claudio Santalmassi; la redazione di “Pizzino”; Giorgio Faletti; Giobbe Covatta; Giovanni Sartori; Riccardo Mannelli; Ezio Greggio; Marco Dambrosio (Makkox); David Riondino; Danilo Maramotti; Stefano Disegni; il sito web “Dagospia”; Paola Cortellesi; Antonio Albanese; Virginia Raffaele; PierFrancesco Diliberto (Pif); Silvia Truzzi e molti altri.

Fonte: Ufficio stampa

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