Carmignano è green: entro il 2020 la riconversione ad un'agricoltura biologica e senza pesticidi
Prosegue a ritmo sostenuto il percorso verso la creazione del Distretto Biologico di Carmignano. Numerose sono le azioni messe in campo negli anni dall’amministrazione comunale sul fronte della tutela e promozione ambientale e agricola del territorio. Tra queste il più vasto progetto “Carmignano 2020 – Rigenerazione agricola e tutela ambientale”, nato alla fine del 2017 e consolidatosi poi nel 2018, volto a promuovere un’agricoltura biologica e senza veleni, liberare il territorio dall’uso di pesticidi, tutelare e curare il paesaggio. Un progetto ambizioso, promosso da Comune di Carmignano, Pro Loco di Carmignano, BioDistretto del Montalbano e Consorzio Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Tipici Pratesi, che punta dunque entro il 2020 ad una conversione totale della superficie agricola utile verso pratiche biologiche, biodinamiche e naturali, e liberare così il territorio dall’utilizzo dei pesticidi.
“Per il secondo anno consecutivo abbiamo rinnovato il progetto Carmignano 2020 – ha spiegato il Sindaco -. L’obiettivo è quello di lavorare per trasformare il nostro territorio in un distretto biologico in cui la sostenibilità ambientale, lo sviluppo economico e la salute dei nostri concittadini vadano di pari passo. Tra le novità del progetto, abbiamo attivato uno Sportello Verde a disposizione degli agricoltori che hanno bisogno di alcune informazioni utili per trattare in modo sostenibile il proprio terreno; stiamo procedendo con azioni di monitoraggio e con l’organizzazione di convegni. Stiamo inoltre lavorando per la creazione di un Atlante capace di riunire tutte le peculiarità di Carmignano. Una serie di azioni per migliorare la conversione ecologica dell’intero territorio e per fornire ai nostri agricoltori, che sono i primi veri artigiani del territorio, tutti gli strumenti utili per migliorare il loro lavoro”.
Il progetto “Carmignano 2020 nel corso del tempo si è ampliato e sviluppato sempre di più, e prosegue anche nel 2019 con tante novità e molti appuntamenti. Si inizia sabato 4 maggio col convegno “I boschi del Montalbano. Una ricchezza della comunità da conoscere, difendere e valorizzare”. Dalle 9 alle 13 nella sede della Misericordia di Carmignano l’Associazione BioDistretto del Montalbano promuove una mattinata di riflessione a conclusione di un ciclo di iniziative partite dal percorrere i sentieri del Montalbano per prendere conoscenza dei problemi e della bellezza del bosco che ci circonda. Coordina la mattinata Giuseppe Pandolfi dell’associazione BioDistretto, interverranno Bartolomeo Schirone del dipartimento Dafne dell’Università della Tuscia; i forestali Silvano Landi e Michele Giunti e il naturalista Leonardo Lombardi. Saranno presenti anche Mariarita Signorini, presidente nazionale Italia Nostra e rappresentanti delle amministrazioni di Carmignano, Quarrata e Vinci. “Un convegno per la difesa dei nostri boschi del Montalbano – ha precisato Giuseppe Pandolfi -. Difendere un bosco è un atto di responsabilità verso le generazioni future e un modo per vivere meglio oggi, per tutelarci da dissesti e siccità e per godere del territorio dove viviamo. Il nostro obiettivo è quindi sensibilizzare la cittadinanza e trovare strumenti che possano consentire una difesa dei nostri boschi”.
Tra i punti cardine del progetto Carmignano 2020, è stato da poco attivato in Comune uno Sportello Verde, che vede settimanalmente (tutti i martedì dalle 10.30 alle 14) la presenza dell’agronomo Mario Apicella, che ha il compito di tenere rapporti con le aziende agricole e gli hobbisti che lo desiderano, dare consigli in merito al monitoraggio ambientale, fornire informazioni sulle opportunità offerte dalla normativa e dai bandi regionali e europei. “L’amministrazione comunale di Carmignano si è da sempre dimostrata particolarmente sensibile alle tematiche della salute pubblica e della salvaguardia ambientale. Carmignano è dunque un esempio virtuoso, un modello da seguire – ha aggiunto Mario Apicella -. Lo Sportello Verde ha l’obiettivo di informare gli agricoltori non solo su bandi e fiere attivi, ma anche sull’esistenza di regolamenti comunali per l’uso razionale di prodotti fitosanitari sul territorio. A tal proposito, il Comune ha fatto propria la richiesta del Biodistretto e sta lavorando per l’adozione di un regolamento sulle misure e i requisiti per un uso sicuro dei prodotti fitosanitari, così da tutelare al meglio la salute dei cittadini e del territorio”.
Non solo uno sportello, il progetto prevede anche la realizzazione di tre interventi mirati: newsletter dedicata a tutti gli agricoltori; azioni di monitoraggio degli insetti più dannosi per olivo, vite e fico; creazione di un Atlante delle produzioni naturali e tradizionali dei servizi e dell’ecoturismo di Carmignano, curato dallo stesso Apicella. Obiettivo di quest’ultimo progetto, che ha preso il via a fine 2018, è quello di comporre un documento articolato e dettagliato capace di raggruppare tutte le produzioni, i metodi di conduzione agricola, la biodiversità agraria presente in azienda, eventuali peculiarità e servizi specifici aziendali, le attività di trasformazione, gli agriturismi. Ma anche le usanze e le ricette tradizionali e qualsiasi altro aspetto capace di fornire elementi di conoscenza del territorio. L’intenzione è dunque quella di fornire ad abitanti e turisti un biglietto da visita in grado di produrre ricadute positive per l’economia locale, uno strumento di promozione del territorio e uno stimolo per caratterizzare e differenziare le nostre produzioni agroalimentari. Uno strumento essenziale in grado di orientare: gli agricoltori a spuntare dei prezzi di vendita migliori interagendo tra loro e aprendosi ai gruppi di acquisto; i consumatori a spendere di meno conoscendo tutte le produzioni locali e chi le realizza; i turisti ad apprezzare ancora di più la nostra cultura enogastronomica; le aziende agricole a differenziare in modo intelligente le proprie produzioni e gli agriturismi, i ristoratori e i commercianti ad acquistare le produzioni locali.
Sempre nell’ambito di Carmignano 2020, è iniziato sabato scorso il progetto di formazione e informazione di Biodinamica moderna: in programma una serie di corsi da svolgersi in azienda, tenuti dall’agronomo biodinamico Leonello Anello. Tra le iniziative promosse nel 2019 nell’ambito del progetto di rigenerazione agricola e tutela ambientale, visto il grande successo riscontrato lo scorso anno, anche nel 2019 è stato riproposto un corso pratico sulla ricostruzione dei muretti a secco. Obiettivo del corso è stato quello di fornire strumenti di supporto a chi lavora sul terrazzamento, porre le basi per la realizzazione di una scuola a cielo aperto per i futuri maestri della pietra e creare un bacino di interesse e di competenze che prepari la strada per realizzare un progetto pilota per l’analisi del versante terrazzato in tutti i suoi aspetti.
Fonte: Comune di Carmignano - Ufficio Stampa