Amministrative, Uniti per Signa: "Ecco il nostro programma"
Uniti per Signa entra nell’ultimo mese di campagna elettorale presentando pubblicamente il proprio programma. Nella serata di ieri, presso la Sala Blu, il candidato sindaco Matteo Mannelli e i candidati in consiglio comunale si sono alternati al microfono per spiegare ai cittadini la Signa futura che la lista civica ha in mente. Un programma creato basandosi sui fondi effettivamente disponibili nel bilancio comunale.
“Siamo un paese sempre fermo – ha spiegato Matteo Mannelli – perché i regolamenti sono scritti per non fare le cose. Bisogna avere il coraggio di cambiarli una volta per tutte, perché altrimenti Signa non può crescere e i nostri cittadini perdono opportunità. Che sia un piccolo lavoro di ristrutturazione casalinga o aprire un’azienda che darebbe posti di lavoro, c’è sempre un problema di regolamento che ferma tutto. È ora di dire basta e di cambiare passo”.
“Immagino un comune che non sia una macchina, in cui si inseriscono richieste che poi non vanno da nessuna parte, ma come una casa, in cui si collabora, tutti insieme, per il bene comune. Insomma, un comune non sopra i cittadini, ma a fianco dei cittadini”.
Il candidato sindaco di Uniti per Signa ha anche ringraziato i rappresentanti del comitato per il nuovo ponte, che hanno assistito alla serata, per aver reso la questione di Signa una questione nazionale, e aver costretto gli enti sovracomunali a trovare una soluzione. Per il futuro, Uniti per Signa propone una ZTL che tuteli chi vive a lavora a Signa e metta pressione sugli organi sovracomunali, lo spostamento del mercato settimanale di Via Roma, che tanti problemi crea ai residenti, e una riorganizzazione della viabilità e del trasporto pubblico, illustrata dall’ingegnere e candidato Lorenzo Raugei. Una viabilità funzionante non solo migliora la vita dei residenti e di chi lavora a Signa, ma incentiva anche l’apertura di attività commerciali che creano lavoro e ravvivano il comune.
Fra gli altri punti principali illustrati, l’apertura di un centro di primo soccorso, tema illustrato dal dott. Alessandro Lombardi, e la revisione delle convenzioni con le partecipate, oggi molto sfavorevoli per il comune, questione illustrata da Gianni Vinattieri.
Nel programma trovano ampio spazio le politiche sociali, con la previsione di aiuti fiscali ai cittadini in difficoltà e l’utilizzo dei fondi regionali ed europei per progetti di edilizia sociale. Un aiuto concreto alle fasce più deboli della popolazione.
Fonte: Uniti per Signa