Elezioni nel Cuoio, la guida ai candidati del Comprensorio
Domenica 26 maggio 2019 si vota anche nella Zona del Cuoio e l'attenzione è altissima a San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Montopoli in Val d'Arno e Castelfranco di Sotto. Mai come stavolta il vento che soffia da destra ha messo un po' di timore nel centrosinistra, si annunciano quindi 'sfide' interessanti e combattute. Diamo uno sguardo a tutte le liste presentate nei quattro comuni al voto (cinque se si considera Fucecchio, che però è nell'Empolese Valdelsa). Le liste dei candidati quando presenti sono indicate, l'articolo è in aggiornamento.
A Castelfranco di Sotto sono tre le fazioni che si troveranno di fronte il 26 maggio. Il sindaco uscente Gabriele Toti cercherà la riconferma a capo di una lista di centrosinistra (qui i candidati). A destra Lega, FdI e FI sono compatti, la scelta è ricaduta su Monica Ghiribelli (qui i candidati). Luca Trassinelli è invece il candidato del Movimento Cinque Stelle (qui i candidati), unico 'superstite' pentastellato di questi quattro comuni. Non ci potrà essere ballottaggio; ammessa solo una lista per ogni candidato.
A Montopoli in Val d'Arno il numero non cambia, ma i colori un po' sì. Il sindaco uscente Giovanni Capecchi ha presentato la sua lista Democratici per Montopoli, che è di estrazione di centrosinistra (qui i candidati). Il centrodestra, invece, si è spaccato - caso unico nel Comprensorio. La Lega e Fratelli d'Italia hanno appoggiato Silvia Squarcini (qui i candidati), Forza Italia invece ha scelto il medico Massimo Tesi (qui i candidati). Unico caso nel Cuoio anche per quanto concerne l'estrema sinistra: si presenta il Partito Comunista con Francesco Sale candidato (qui i candidati). Maria Vanni è invece il profilo scelto da Progetto Insieme per concorrere alla carica di sindaco (qui i candidati). Non ci potrà essere ballottaggio; ammessa solo una lista per ogni candidato.
A San Miniato si cambia sicuramente sindaco, dato che Vittorio Gabbanini ha tagliato il traguardo dei dieci anni da primo cittadino e non potrà ricandidarsi. Il centrosinistra ha deciso di convergere sull'ex segretario PD Simone Giglioli, che ha tre liste a suo sostegno, quella del Partito Democratico, i Riformisti e Uniti si Può. Il centrodestra lo sfida con Michele Altini, ex consigliere comunale sostenuto da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. Ultima, ma non per importanza, c'è l'ex assessore Manola Guazzini. Il Comitato Elettorale CambiaMenti ha fatto nascere la lista civica CambiaMenti, ma è arrivato anche l'appoggio da un'altra lista, ovvero AttivaMente.
A Santa Croce sull'Arno la situazione è la più 'semplice' del Comprensorio: ci sono due candidati, uno di centrodestra e uno di centrosinistra. In questa sorta di bipolarismo in stile Stati Uniti, il sindaco uscente è Giulia Deidda, sorretta da tutto il centrosinistra (qui i candidati). Lo sfidante è Alessandro Lambertucci, attorno al cui nome il centrodestra si è trovato compatto (qui i candidati). Non ci potrà essere ballottaggio; ammessa solo una lista per ogni candidato.