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Al San Jacopo di Pistoia incontro sulla prevenzione del bullismo

Una mattinata dedicata alla piaga del bullismo. Martedì prossimo 30 aprile, dalle ore 9.30 alle 12 al Punto Unico delle Associazioni di Volontariato all’interno dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia, si terrà l’incontro, a ingresso libero aperto alla cittadinanza, “Dibattere il bullismo: quale sofferenza da curare?”, ideato e organizzato da Anteas Città di Pescia con la partecipazione del Cesvot di Pistoia.

Interverranno la psicologa Martina Taioli, responsabile del “progetto bullismo” all’Istituto Comprensivo Gandhi di Prato, l’insegnante Daniela Morandi, che porterà una testimonianza personale, e il presidente della Consulta degli Studenti di Pistoia Dario Baldassarri. Le conclusioni saranno affidate al magistrato Jacqueline Monica Magi, dello Sportello Anna Maria Marino.

“Si tratta di una tematica che interessa fortemente la famiglia, la scuola, la comunità ove il fenomeno è presente – asseriscono all’unisono gli organizzatori –. La famiglia non può, non deve restare da sola nella lotta a questa autentica piaga dei nostri anni. La tecnologia, che la fa da padrone nel nostro secolo, non può e non deve essere soltanto vista con accezione negativa, ma deve essere educata a ‘parlare’ ai ragazzi con la positività necessaria. Ecco la ragione di questo appuntamento. Con questo incontro proveremo a spiegare la sofferenza che il bullismo comporta, anche perché i ragazzi ‘bullizzati’ possono arrivare al Pronto Soccorso del nosocomio, nel quale dovranno essere pensati e previsti percorsi preferenziali, con persone adeguatamente preparate al difficile momento. Abbiamo ritenuto che parlare di bullismo sia l’unico modo per prevenirlo”.

L’occasione è propizia per ringraziare il Cesvot di Pistoia, che ha supportato l’iniziativa, e tutti coloro che vi hanno aderito per dibattere dell’argomento. Si ricorda, infine, che le iniziative allestite al Punto Unico delle Associazioni di Volontariato sono inserite nel protocollo dell’Azienda Sanitaria Usl Toscana Centro, cui è d’obbligo dire grazie.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero di cellulare 328 0224803.

 

Fonte: Ufficio stampa

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