Restaurato l'Oratorio di Castelnuovo d'Elsa, un gioiello del '700
Un Oratorio del ‘700, che due anni fa era praticamente ridotto a un rudere, torna a nuova vita. Tutto questo grazie alla buona volontà di un privato, che dopo averlo acquistato ha realizzato un intervento di ristrutturazione allo scopo di ripristinarne la fisionomia originaria, senza snaturare la sua identità. Un immobile di pregio, dunque, sul quale è stata manifestata l’intenzione di metterlo a disposizione anche della comunità, attraverso eventi espositivi, convegni, ecc...
E’ l’Oratorio di San Giuseppe di Castelnuovo d’Elsa, un piccolo “gioiello” edificato nel 1735 dal messer Giuseppe Maria Venturi, che sabato 27 aprile (ore 17.00) sarà presentato alla cittadinanza nel corso di una serata alla quale parteciperanno il Sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Castelfiorentino.
Recuperato integralmente grazie a Massimo Guidi (proprietario dell’immobile), l’Oratorio si presentava al momento dell’acquisto in un pessimo stato di conservazione.
La cappella risultava mancante di una porzione della copertura (che aveva subito un cedimento strutturale), determinando così un progressivo deterioramento anche all’interno, in particolare dell’altare e di tutto l’apparato decorativo, sottoposti alle intemperie e a una forte umidità.
Sebbene l’immobile non fosse vincolato dalla Soprintendenza, sono state effettuate scelte finalizzate alla realizzazione di un intervento di tipo conservativo, teso a salvaguardarne le caratteristiche di fondo.
Alla serata inaugurale interverranno (oltre al Sindaco e all’Assessore alla Cultura), il proprietario, Massimo Guidi, il geometra Gianni Tomasulo, la restauratrice Gianna Taccetti. Di fronte all’Oratorio, sarà allestita anche una mostra che ripercorrerà le varie fasi dell’intervento di ripristino dell’immobile.
Al termine della presentazione, è prevista in Piazza Santa Barbara una merenda-cena organizzata dal Circolo Arci e dal Comitato Festaiolo di Castelnuovo (in caso di maltempo, questa iniziativa si terrà di fronte al Circolo Arci).
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa