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Donatori di sangue, Altopascio e Montecarlo puntano a 'Quota Mille'

Sono tempi duri per chi ha necessità di ricevere trasfusioni di sangue e emoderivati, con il Centro Regionale Sangue della Toscana che dirama nuovamente lo stato di emergenza per il gruppo sanguigno O, che non è mai riuscito ad avere un apporto stabile da Novembre 2018.

I gruppi di donatori di sangue quindi sono chiamati a mobilitarsi, e le iniziative sul territorio sono molte. Un esempio sono i due gruppi Fratres della piana, Altopascio e Montecarlo, che hanno deciso di unire le forze per diffondere la pratica del dono del sangue.

I gruppi dei due comuni confinanti sono realtà in continua crescita per il numero di donazioni annuali, nonostante il trend nazionale negativo, e hanno deciso di porsi davanti un obiettivo estremamente ambizioso: arrivare a fine 2019 a “Quota Mille”, ovvero 1000 donazioni di sangue e emoderivati in totale sommando gli apporti di entrambi.

Considerando che l’anno scorso, già molto lusinghiero per entrambi, ci si è fermati poco sotto le 900 donazioni totali, si capisce che i due gruppi hanno una grande voglia di continuare a crescere e di diffondere questa virtù civica che letteralmente salva la vita.

Con questo ambizioso impegno preso con la collettività hanno trovato spazio recenti iniziative, con gli incontri di sensibilizzazione presso il bar “Fly in” di Badia Pozzeveri per il gruppo altopascese che per il concorso “Fatti in due!!” della sezione montecarlese, volto a premiare con una ottima bottiglia di vino i donatori che portano nuovi volti al trasfusionale.

Per chi volesse avvicinarsi a questo mondo di solidarietà, con un gesto concreto e dare il proprio contributo, è possibile avere tutte le informazioni e l’aiuto alla prima donazione dai rappresentanti dei due gruppi: per Fratres Altopascio al 339 15 48 545 e per Fratres Montecarlo 348 94 91 955.

Fonte: Ufficio stampa

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