Agrifiera 2019, il Monte Pisano protagonista della 111esima edizione
Centoundici edizioni per una fiera sempre capace di rinnovarsi. È iniziata oggi Agrifiera 2019 e il Parco della Pace “Tiziano Terzani” di Pontasserchio (nel Comune di San Giuliano Terme) si prepara a ospitare anche quest’anno la centoundicesima edizione della kermesse squisitamente locale dedicata ad agricoltura, scienza, ambiente e territorio.
Dopo il corteo storico e gli interventi delle autorità, Agrifiera 2019 è iniziata con un incontro dedicato a Tiziano Terzani, giornalista e uomo di pace. Promosso dall’Anpi e dal Comune di San Giuliano Terme, l’incontro è terminato con la proiezione della sua ultima intervista, “Anam, il senzanome”, del regista Mario Zanot.
La manifestazione, che ogni anno ospita oltre 100 mila visitatori e avrà luogo tutti i giorni fino al 5 maggio 2019, è promossa dal Comune di San Giuliano Terme e da GeSTe, con l’organizzazione tecnica di Alterego Fiere.
Per dieci giorni, il Parco della Pace e il borgo di Pontasserchio si animeranno con attività e spazi dedicati all’agricoltura, alla zootecnica, ai fiori, all’artigianato, all’equitazione e alle produzioni enogastronomiche d’eccellenza del territorio.
“Ospite” d’onore, se così si può dire, il Monte Pisano, ancora più al centro di una fiera che non ha mai smesso di promuoverlo e coinvolgerlo. Ma quest’anno, dopo il terribile incendio dello scorso settembre, l’impegno deve essere maggiore. E così sarà, con
promozione di prodotti, incontri, dibattiti, mostre e degustazioni per rafforzare un legame indissolubile.
Ma Agrifiera non finirà il 5 maggio. L’11 e il 12, infatti, sempre nel Parco della Pace di Pontasserchio, andrà in scena AuserisCon, il primo festival di comics, games and cosplay del comune di San Giuliano Terme. L’evento nasce da un ambizioso progetto organizzativo dell’associazione Fugico e patrocinato dal Comune termale per avvicinare grandi e piccoli al mondo del fumetto, dei giochi di ruolo e dei cosplayer.
Confermate la presenza di Agrilocanda, il ristorante gestito dalla società Geste, e l’importante collaborazione con il Centro di ricerche agroambientali “Enrico Avanzi”, uno dei più grandi d’Europa per lo studio dei sistemi agricoli sostenibili.
E poi agricoltura, benessere, enogastronomia, equitazione, florovivaismo, giardinaggio, tempo libero, zootecnia: da sempre punti fermi di Agrifiera, anche quest’anno saranno una certezza per i visitatori.
Non mancheranno le aree dedicate all’olio extravergine dei Monti Pisani e l’immancabile torta co’ bischeri, i laboratori e le degustazioni.
Tutti i giorni saranno attivi vari laboratori per bambini e adulti, nell’area Agrihorse e nell’Agriranch, con punto di sosta, di ristoro e d’incontro di cavalieri, associazioni equestri, zoofile, cinofile.
Immancabili l’Agridance e l’Agriarena, dove il ballo country, le esibizioni delle scuole del territorio e dei vari artisti intratterranno il pubblico.
Ricca di proposte, come sempre, l’area istituzionale.
La decisione dell'amministrazione di dedicare l'area al Monte Pisano ha comportato una significativa modifica degli spazi per gli espositori.
Per la struttura, si è creata un'area mostre, dove saranno ospitate due differenti esposizioni.
La prima è "Noi siamo di più", una mostra itinerante sull’incendio del Monte Pisano organizzata da Arci e Cesvot con 74 foto.
La seconda è "Foto di farfalle e sculture dalle radici del Monte Pisano", curata da Luigi Polito e dall'associazione La Voce del Serchio.
In entrambi i casi tutti gli incassi per donazioni o acquisto foto verranno devoluti alle iniziative per il Monte Pisano.
Per quanto riguarda gli espositori, ci sarà una specifica area illustrativa delle aziende del Monte Pisano, dove la Strada dell'Olio, il Centro Commerciale Naturale di Calci, diverse
aziende di Calci, Vicopisano, San Giuliano Terme e Vecchiano faranno in parte attività di vendita e in parte distribuzione di materiale informativo sulle produzioni del territorio.
Ci sarà la consueta presenza di alcune eccellenze agricole della zona in varie categorie produttive (vino, olio, ortaggi, miele, dolci, chiocciole, distillati, salumi di cinta senese e formaggi). Ci saranno anche nuovi produttori grazie alla collaborazione con la Cna di Pisa.
Insomma, una centoundicesima edizione che lascia ben sperare per un ulteriore passo avanti per la più grande fiera agricola della Toscana, fiore all’occhiello della nostra provincia.
Tornerà, infine, la giornata del territorio: domenica 28 aprile i cittadini del Comune di San Giuliano Terme potranno entrare in Agrifiera gratuitamente. Basterà mostrare all’ingresso il documento attestante la residenza.
INFORMAZIONI UTILI
I giorni a ingresso gratuito per tutti saranno: mercoledì 24 aprile, venerdì 26 aprile, lunedì 29 aprile, giovedì 2 e venerdì 3 maggio. Per gli altri giorni è previsto un biglietto d’ingresso a 4 euro a persona. Entrano gratis i bambini fino a 10 anni, gli over 70 e le persone non autosufficienti con accompagnatore. È consentito l’ingresso ai cani se tenuti al guinzaglio.
Come di consueto, nei giorni festivi sarà operativo un servizio bus navetta: 25, 28, aprile, 1° e 5 maggio. Capolinea San Giuliano Terme e Parco della Pace, fermata intermedia Orzignano.
La corsa di andata e ritorno costa 1 euro e 50 a persona, i bambini non pagano.
LE PAROLE
Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme:
“È sempre una grande emozione parlare e scrivere di Agrifiera.
La centoundicesima edizione di quest’anno vede come protagonista il Monte Pisano, che, oggi più che mai, ha bisogno di cura, attenzioni e rispetto. E quale spazio migliore di Agrifiera per realizzare questo obiettivo? I cittadini del territorio, i turisti e i visitatori
anche da fuori potranno entrare in contatto con le bellezze della nostra terra, tra prodotti, paesaggi e persone che in Agrifiera trovano lo spazio per incontrarsi.
Agrifiera è quel luogo dove la lentezza incontra la qualità, dove il commercio va a braccetto col turismo lento ed emozionale. Agrifiera, insomma, rappresenta al meglio l’identità del nostro territorio.
Agricoltura, economia del territorio, alimentazione, sviluppo sostenibile, ma anche divertimento e cultura.
Ringrazio per il grande lavoro l’amministrazione, gli uffici comunali, la società in-house del Comune GeSTe e i volontari, che come ogni anno forniscono un apporto fondamentale per la riuscita dell’evento.
Vi invito, come sempre, a consultare il programma, ma soprattutto a godere di un evento che cresce di anno in anno.
Buona centoundicesima edizione di Agrifiera a tutti”.
Franco Marchetti, vicesindaco di San Giuliano Terme con delega ad Agrifiera:
“Agrifiera invecchia e, come da proverbio, migliora. Centoundici edizioni, con quella del 2019. E, anche quest’anno, il principio che come amministrazione comunale ci guida resta immutato: valorizzazione del nostro territorio, che vuol dire più “agri” e meno “fiera” con un crescente coinvolgimento dei produttori, sempre più importanti. La novità di quest’anno è la dedica, dovuta e meritata, al Monte Pisano dopo i devastanti incendi di cui è stato vittima. Produttori, prodotti, storie, persone e territorio per far sì che del Monte Pisano e dei comuni che lo interessano non ci si ricordi soltanto per fatti che colpiscono fortemente le nostre emozioni ma per la consapevolezza di vivere ogni giorno in una terra meravigliosa.
Confermiamo la collaborazione con il Centro “E. Avanzi”, che si mette a disposizione per far avvicinare il più possibile le persone ai temi dell’agricoltura sostenibile, dell’olivicoltura, degli orti e della zootecnia sostenibile.
L'ultima edizione di questo mio primo mandato ha realizzato l'obiettivo che si era prefissata all'inizio della legislatura: maggiore coinvolgimento del territorio circostante e la trasformazione del fuori fiera in una realtà importante. Momenti di riflessione sul cambiamento climatico e le potenzialità del nostro territorio, oltre ai convegni e alle iniziative in collaborazione con l'università: un momento significativo su quanto sta avvenendo attorno a noi nel settore agricolo. Infine, lo spazio dedicato ai produttori, per valorizzare ancora di più il nostro territorio e i giovani che si impegnano: questo è il senso dei cambiamenti avvenuti nel corso degli anni. Agrifiera si conferma l'unico evento di rilevanza regionale con queste caratteristiche”.
Riccardo Baglini, amministratore GeSTe: “Dodici anni al servizio di uno degli eventi a cui teniamo di più. Agrifiera, giunta alla centoundicesima edizione, è pronta anche quest’anno ad accogliere il pubblico che sempre più numeroso partecipa alla kermesse del Parco della Pace di Pontasserchio.
Noi ci saremo, con il nostro personale e con l’Agrilocanda, il ristorante interamente gestito da noi. E ci saremo con la stessa passione e con lo stesso senso di responsabilità che, giorno dopo giorno, infondiamo nel nostro lavoro per rendere migliore la vita dei nostri concittadini sia che si tratti di preparare un pasto per i nostri studenti sia che si tratti di mettere in sicurezza il nostro territorio. Geste cresce ma non vuole perdere per strada il legame con il territorio e con la sua gente. Agrifiera, da questo punto di vista, rappresenta un’occasione unica che intendiamo onorare nel migliore dei modi.
L’argomento di quest’anno sarà il Monte Pisano. Solidarietà, conoscenza e cura devono essere i pilastri su cui dovrebbe sempre poggiare l’attività di chi il territorio lo vive ogni giorno”.
Marcello Mele, professore ordinario del dipartimento di Scienze agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali dell’Università di Pisa e direttore del Centro “E. Avanzi” (CiRAA):
“In occasione della prossima Agrifiera di Pontasserchio, in due eventi distinti, il CiRAA presenterà due delle più recenti iniziative che lo hanno visto protagonista assieme ad importanti aziende del territorio. Una riguarda il progetto INNOVASOIA, recentemente concluso, che ha visto come capofila della filiera la Cooperativa Val di Serchio ed era incentrato sul rilancio della coltura della soia nel nord della Toscana e sull’utilizzo dei panelli di soia nell’alimentazione animale.
Il secondo progetto riguarda la recente creazione di un gruppo operativo, denominato FEEDS, risultato meritevole di uno specifico finanziamento da parte della Regione Toscana, tramite i fondi del PSR dedicati a tali iniziative. Il GO, il cui capofila è la Cooperativa l’Unitaria, svilupperà nei prossimi tre anni attività pilota e dimostrative per promuovere la produzione e l’utilizzo di farine di insetti a partire da scarti agricoli, all’interno di alcune filiere produttive zootecniche, in sostituzione delle fonti proteiche tradizionali. Si andrà così ad introdurre nel sistema agricolo toscano una delle soluzioni considerate fra le più innovative in termini di miglioramento della sostenibilità ambientale e di economia circolare.
Con la realizzazione di questi due eventi, il CiRAA auspica che l’Agrifiera di Pontasserchio possa diventare una vetrina permanente delle innovazioni che da qui ai prossimi anni saranno introdotte nelle aziende, rappresentando così un punto di riferimento per gli operatori del settore, alla ricerca di soluzioni che rendano le aziende agricole sempre più competitive sul mercato”.
Fonte: Ufficio Stampa