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Uniti si Può presenta i suoi candidati: tra loro anche un attore e un olimpionico di canoa

Ponte a Egola: Presentazione dei candidati della lista 'Uniti Si Può' a sostegno di Giglioli sindaco.
Ieri sera, 18 aprile al Bar Arcobaleno di Ponte Egola la lista civica 'Uniti si può' ha presentato i suoi candidati al consiglio comunale a sostegno della candidatura di Simone Giglioli a sindaco.
Alla presentazione era presente Giglioli, insieme al sindaco uscente Vittorio Gabbanini e a Gianluca Bertini, Marzia Fattori, e molti altri assessori e consiglieri attualmente in carica. L’intera serata, totalmente documentata con un video sul profilo facebook personale di Giglioli, ha visto partecipare molti interessati, intervenuti con grande entusiasmo, mossa dalla curiosità di conoscere più da vicino i candidati.

Ad affiancare Loredano Arzilli capolista e collaboratore in uno studio notarile di San Miniato, troviamo in ordine alfabetico:
Alderighi Francesca - Impiegata bancaria San Miniato
Amavi Mawoule (detto Isidoro) - Autista- Santa Croce
Bastianelli Riccardo - Avvocato - La Scala
Betti Linda - Impiegata - Catena
Cavallini Denise - Insegnante - La Scala
Cipollini Egle - Impiegata Consorzio Bonifica
Lapi Renzo - Medico in pensione
Leoncini Gianna - Insegnante - Ponte a Egola
Mannucci Sergio - Tecnico Riabilitazione Psichiatrica - Ponte a Egola
Mori Cristiano - Attore - San Miniato
Mori Giancarlo - Imprenditore edile - San Miniato basso
Neri Alessandra - San Miniato basso - Casalinga
Speranza Nika - Insegnante di canto - Ponte a Egola
Stefanini Matteo - Calcinaia - Olimpionico Canoa
Surace Angela - Insegnante - San Miniato

Una lista eterogenea e ben diversificata, che ben rappresenta gli interessi in svariati ambiti della collettività di San Miniato.
“Lo slogan scelto - spiega Loredano Arzilli, capolista - perché crediamo racchiuda il vero spirito della nostra proposta e di quella di Giglioli, e cioè che se stiamo uniti nessun traguardo ci è impossibile. Per questo ci piace dire che uniti si può: nella famiglia, nel lavoro, nello sport. Questa insomma è la lista civica che serve a San Miniato e infatti ci rivolgiamo soprattutto agli indecisi e a chi negli ultimi anni è rimasto a casa. Per noi questa iniziativa è anzitutto partecipazione comunitaria e diritti sia individuali che collettivi per cui in lista avremo anche cittadini di origine straniera per battere chi sparge paura e chi lucra sulla paura. Per noi San Miniato non può avere muri e indifferenza, ma spazi aperti e libertà”.

"Si tratta di un altro tassello nella mia strategia di unire e rinnovare il centrosinistra - ha commentato Simone Giglioli – e sono contento che il nuovo mosaico di governo per la città stia prendendo forma in questo modo, cioè con la partecipazione dal basso di centinaia e centinaia di cittadini. Ecco perché il messaggio di questa lista è importante. Perché da una parte c’è chi specula sulle paure, chi governa in una eterna campagna elettorale, come fa la Lega e la destra a trazione leghista. Dall’altra ci sono i messaggi di decrescita infelice e di arretramento dello sviluppo. E i cittadini non possono essere costretti a scegliere fra il male minore. Da qui la voglia e l'esigenza di costruire a San Miniato un centrosinistra radicale nei suoi valori fondanti e riformista nella sua pratica di governo.
San Miniato terra del buon vivere non è uno spot, ma una missione che questa lista ci consentirà di portare avanti con più forza ancora".

Fonte: Ufficio stampa

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