Mostra dell’Artigianato, gli 'Special' degli 8 chef selezionati dal Forchettiere
Un parterre di otto chef, tra personaggi già affermati e talenti emergenti della ristorazione, selezionati da Marco Gemelli del Forchettiere per offrire un loro piatto "special" all'interno dell'offerta ricettiva al piano attico della Fortezza da Basso, in collaborazione con Confesercenti Firenze e in seno alla Mostra Internazionale dell'Artigianato.
Dal 24 aprile al 1 maggio ogni giorno, un piatto signature degli chef coinvolti - da Andrea Perini (Al588 - Borgo I Vicelli) a Elisa Masoni (Le Querce di Villa Castelletti), da Luigi Bonadonna (Chalet Fontana) a Stefano Pinciaroli (PS, a Cerreto Guidi), oltre a giovani talenti come Giacomo Piazzesi (Olivia Firenze) o Salvo Pellegriti (Vetreria) - sarà proposto ai visitatori della mostra, per far conoscere alcune delle sfaccettature più interessanti del panorama culinario contemporaneo fiorentino e toscano. Un'occasione per assaggiare, ad esempio, i Kinkhali (il piatto nazionale georgiano preparato da Amaliya Melkonian) o le creazioni di Irene Schirru del Coquinarius Fiesole, appena aperto. Tutti i piatti saranno preparati e serviti da Gerist.
"Abbiamo selezionato - spiega Marco Gemelli, direttore del Forchettiere - un mix piuttosto eterogeneo di professionisti, ognuno dei quali potrà offrire attraverso i suoi piatti quella varietà di offerta che è sinonimo di ricerca e qualità, in linea con il percorso di innalzamento del livello della ristorazione voluto dalla mostra".
“Per la prima volta all’interno della Mostra dell’Artigianato sono state coinvolte tutte le Associazioni di Categoria non solo quelle dell’artigianato. – afferma Santino Cannamela Presidente Confesercenti Città di Firenze – Quest’opportunità arricchisce l’offerta complessiva della Mostra e permette un radicamento ancora più profondo con il territorio; che viene raccontato con il cibo oltre che con oggetti dell’artigianato tipico ed artistico. Invitiamo tutti a passare dalla Mostra dell’Artigianato e assaggiare le proposte enogastronomiche presenti.”
Fonte: Ufficio Stampa