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Nuovi percorsi turistici nati dalla cartografia di San Casciano

(foto gonews.it)

Proposte di percorsi escursionistici per esplorare nuove angolazioni del territorio e valorizzare strade, luoghi e paesaggi tra i più incantevoli del mondo. Il Comune di San Casciano redige una cartografia rappresentativa dei possibili percorsi escursionistici realizzabili sul territorio. Il documento, nato dalla diretta elaborazione grafica dei cittadini condivisa durante i percorsi di partecipazione, è il primo passo verso l'effettiva realizzazione.

Itinerari che attraversano alcune delle vie millenarie del Chianti come la via Romea o il percorso del Principe che da San Casciano conduce ad uno dei luoghi di maggiore interesse storico-architettonico su scala internazionale, l’antico borgo di Sant’Andrea in Percussina dove ha vissuto in esilio Niccolò Machiavelli. I percorsi di interesse locale, inseriti nello strumento urbanistico del Comune, sono stati elaborati dagli stessi cittadini, appassionati conoscitori del territorio, oltre che da esperti e tecnici ambientali.

“E’ questo uno dei punti di forza del lavoro che nasce dalla sintesi delle diverse proposte emerse durante il percorso partecipativo – fa notare l’architetto del Comune Barbara Ronchi – e che ha permesso di mettere in risalto l’esperienza e la passione di molti nostri concittadini, interessati ad approfondire la conoscenza dei sentieri e delle antiche vie di collegamento tra la campagna e i centri abitati”. Il percorso Montepaldi, che giunge nelle terre del Rinascimento e attraversa uno dei borghi più affascinanti della Toscana, sede della villa dove svolge la sua attività formativa, di ricerca e sperimentale, l’azienda agricola e la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, presenta una lunghezza di 6.5 Km.

Tra i boschi di Montepaldi spicca una ragnaia di particolare bellezza, elemento tipico dei giardini storici italiani. Altro percorso è quello ciclopedonale della Pesa (15 km) che da Montelupo giunge a Sambuca, passando per Cerbaia e Fabbrica e la variante 2 della via Romea del Chianti. Più breve l’itinerario del fieno, 6,5 Km di lunghezza. Il quinto percorso è quello di Terzona di oltre 15km. Altri due itinerari interessano la via Romea del Chianti, il primo passando per San Casciano, Calzaiolo e Montefiridolfi, il secondo nel tratto di collegamento tra la variante 1 e la variante 2 della via Romea del Chianti (15 km).

Intento del Comune di San Casciano è quello di investire sul percorso del Principe, considerati il pregio e la valenza storico-culturale dei siti attraversati dal percorso e legati alla storia e alle opere di un intellettuale di fama mondiale come Niccolò Machiavelli. La promozione turistica del territorio si lega indissolubilmente alle radici storiche e culturali, così profonde e conosciute a livello internazionale, dell’identità secolare del Chianti.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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