La coordinatrice di +Europa Firenze, Costanza Hermanin, è tra le teste di lista per le elezioni europee
In occasione della conferenza stampa di presentazione delle candidature di +Europa per le prossime elezioni europee, tenutasi a Roma questa mattina, Costanza Hermanin, referente politico di +Europa per Firenze, ha annunciato la sua candidatura nel collegio dell'Italia Centrale, Toscana, Umbria, Marche e Lazio come prima donna in lista dietro Emma Bonino e Marco Taradash. "Mi candido a rappresentare in Europa – ha spiegato Costanza Hermanin - il potenziale di città che, come Firenze, hanno una storica vocazione all'apertura internazionale, ai valori dell'Europa. Dalle città dobbiamo partire per sconfiggere il nazionalismo degli Stati che oggi minacciano il progetto europeo, il progetto che ha avuto il più grande successo di sempre nel garantirci pace, crescita economica e culturale, possibilità di lavoro e di studio. C'è un altro modo per far sentire il nostro peso politico in Europa, per rafforzare l'Italia tramite l'Europa. È questo metodo che +Europa vuole portare avanti. Lavoro, ambiente, parità, diritti saranno i temi al centro della mia campagna. Perché soltanto rafforzando, non restringendo, le competenze dell'Europa possiamo creare più lavoro, crescita e garantire in tutti gli Stati la stessa protezione sociale".
Nata a Firenze, trentotto anni fa. È professoressa al Collegio d'Europa di Bruges ed ha insegnato a Sciences-Po Paris e alla LUISS a Roma. Membro di Gabinetto del Ministri della Giustizia nello scorso governo, ha precedentemente lavorato per Open Society Foundations a Bruxelles, per la Commissione europea, il Ministero degli esteri francese e il World Bank Research Institute. Dopo il dottorato all'Istituto Universitario Europeo di Fiesole è stata Fulbright fellow alla Columbia University e all’Università della California a Berkeley. È stata socia fondatrice di RENA e di Science for Democracy. Da membro della Segreteria e della Direzione nazionale di +Europa, si interessa principalmente di temi legati al lavoro, all’ambiente, alla parità e ai diritti.