Guardia di finanza scopre 3 baristi assunti con finti contratti nel Senese
Erano impiegati a nero tre lavoratori in un bar della valdelsa senese. I loro contratti simulati erano stipulati con una cooperativa con sede a Roma per evadere gli adempimenti fiscali e contributivi.
La Gdf di Siena ha scoperto che i 3 baristi, tutti residenti in Valdelsa, risultavano solo formalmente assunti dalla cooperativa a responsabilità limitata romana ma, di fatto, venivano pagati a nero dalla srl che aveva in gestione il bar. Lo stipendio mensile percepito, nel periodo luglio 2016 - dicembre 2018, è stato di 830 euro a nero a fronte degli oltre 1100 previsti dal contratto di categoria. La società di gestione dell'esercizio commerciale rischia ora una sanzione da un minimo di 18mila ad un massimo di 108mila euro.
La vicenda è venuta alla luce nell'ambito dell'intensificazione dei controlli a tutela del lavoro e a contrasto dei fenomeni di sfruttamento della manodopera da parte della Gdf di Siena.