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Aree di crisi, a Livorno incontri con le imprese sulla legge 181

Una serie di incontri mirati per discutere con le imprese interessate sulle opportunità di utilizzo dei finanziamenti della legge 181/89, che mette a disposizione per le aree di crisi di Livorno, Rosignano, Collesalvetti e di Piombino e Val di Cornia, circa 30 milioni di euro complessivi (circa 10 milioni per Livorno e 20 milioni per Piombino), finalizzati agli investimenti delle imprese.

Gli incontri sono stati organizzati dalla Regione, settore attrazione investimenti-Invest in Tuscany, mercoledì 17 aprile, presso la Camera di Commercio di Livorno, con la partecipazione dei tecnici di Invitalia.

Ciascuna delle imprese avrà la possibilità di presentare e discutere un proprio progetto di investimento, verificando la praticabilità di richiedere l'accesso ai contributi previsti dalla legge. Le imprese in agenda sono 11.

Nel corso degli incontri sarà ricordata alle aziende anche un'altra opportunità offerta dal bando sui protocolli di insediamento per l'area di crisi industriale complessa di Piombino, che apre il 17 aprile con una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro.

Il bando, gestito da Sviluppo Toscana, si inserisce nell'Accordo di programma sottoscritto nel 2014 e punta a dare sostegno a progetti, aventi rilevanza strategica per l'economia toscana, destinati a consolidare o creare nuovi insediamenti industriali ed in particolare, incrementare la presenza di attività economiche, favorire percorsi di ristrutturazione e riconversione e incrementare l'occupazione.

Sempre per quanto riguarda l'area di crisi di Piombino, nei giorni scorsi il presidente della Regione era nuovamente intervenuto per sollecitare il Mise a sbloccare i 20 milioni destinati a questa area e aveva scritto al ministro dello sviluppo economico per sollecitare la rapida messa a punto dell'atto formale di proroga/rinnovo dell'accordo di programma (sulla necessità della quale c'è già un accordo scaduto nei mesi scorsi), in modo da consentire ad Invitalia di aprire in tempi brevi il bando che mette a disposizione i 20 milioni di euro della legge 181, così come è già stato fatto per Livorno dove il bando è operativo con apertura "a sportello".

Fonte: Regione Toscana

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