Acqua bianca nel fosso Schiavone e nel torrente Virginio a Montespertoli, interviene Arpat
I tecnici del Dipartimento ARPAT del Circondario Empolese sono intervenuti lo scorso 10 aprile 2019 su richiesta della Polizia Municipale di Montespertoli per la presenza di una sostanza bianca nel Torrente Virginio. La segnalazione era arrivata anche alla redazione di gonews.it.
La causa della colorazione anomala dell’acqua del torrente è stata individuata nello sversamento di un prodotto chimico di colore bianco utilizzato come materia prima per gli adesivi da un’azienda posta nella zona artigianale di Baccaiano.
La ditta ha dichiarato che la sostanza era fuoriuscita la sera precedente a causa della rottura del relativo contenitore di plastica da 1000 litri urtato accidentalmente dal muletto in movimento; parte del liquido era finito nel locale magazzino e parte cosparso sull’asfalto esterno e con il lavaggio dell’area le acque reflue sono confluite nella griglia della rete di raccolta delle acque piovane del resede stradale che recapita nel fosso Schiavone che si immette nel Torrente Virginio.
I tecnici di ARPAT hanno prelevato campioni di acqua dal fosso Schiavone che al momento del sopralluogo si presentava di colore bianco lattiginoso e dal pozzetto dove erano confluite le acque di lavaggio dell’area esterna all’azienda.
Dall’etichettatura e dalla relativa scheda dati di sicurezza il prodotto chimico sversato, stimato in circa 300 litri, non risulta classificato pericoloso.
Intorno alle ore 13 una ditta specializzata ha iniziato ad aspirare e raccogliere i reflui contaminati dal fosso Schiavone, cercando di contenerne l’immissione nel Torrente Virginio posizionando materiali assorbenti alla foce del fosso. È stato anche provveduto al lavaggio del tratto fognario interessato dallo sversamento. Le operazioni sono state complicate dalla pioggia del pomeriggio e sono continuate anche il giorno successivo.
È stata contattata anche Acque Spa che ha inviato un proprio tecnico sul posto per le eventuali captazioni potabili sul torrente Virginio e torrente Pesa.
L'esito degli accertamenti è stato inviato agli enti competenti.
Fonte: Arpat - ufficio stampa