Banchino Lega al mercato, Giglioli protesta: "Messi tra scatolame e degrado"

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Spiacevole situazione ieri mattina al mercato di Castelfiorentino. Auto parcheggiate, degrado e limitazioni al suolo pubblico assegnato alla propaganda elettorale Lega.

È certo che, a tutti gli impegni che questa amministrazione deve gestire, si sia aggiunto anche il gazebo per propaganda elettorale della Lega, aggravante che comprendo essere stata storicamente inesistente.

Quel che mi sembra veramente ridicolo se non ironico è che l’unico angolo relegato alla rappresentanza politica della Lega sia in realtà una latrina nel pieno centro del paese, deposito di scatolame e di escrementi e quindi una chiara pubblicità del decoro e del rispetto che si ha per l’utenza che si è avvicinata numerosa, pertanto l’evidente dimostrazione di chi si rischia di rieleggere per l’ennesima volta.

Neanche il pubblico ufficiale in servizio mi ha saputo dire con esattezza quale articolo avrei potuto esattamente infrangere con l’istallazione del gazebo, mi riporta infatti di avere l’obbligo di redigere un verbale su precisi ordini direttivi “dall’alto”, in prima persona da parte della Segreteria del Sindaco. Quindi oltre al degrado urbano si aggiunge anche un divieto arbitrario e puramente interpretativo.

Ora siccome non ho voluto tenere impegnato un agente della polizia municipale che era l’unica presenza in tutta la zona investita del controllo, sia del mercato che dello street food, ho avuto rispetto della sua autorità perché il compito della Lega sarà proprio riportare la polizia municipale in forze sul territorio con regole chiare per tutti, indipendentemente da chi gestisce l’amministrazione che ricordo essere pubblica.
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