Taglio del nastro alla nuova ala dell'ospedale Misericordia di Grosseto
Una bella giornata, una giornata di festa per la sanità grossetana e per la sanità toscana in generale, l'ha definita il presidente della Regione, Enrico Rossi, che oggi pomeriggio, assieme all'assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi, ha inaugurato la nuova ala dell'ospedale Misericordia di Grosseto. Il presidente ha ricordato che il progetto di ristrutturazione dell'ospedale era partito 15 anni fa, e ne ha ripercorso le tappe fondamentali: il pronto soccorso, la ristrutturazione del 118 e la superficie per l'elisoccorso, la prima parte dei padiglioni delle medicine, e oggi questa parte che completa la ristrutturazione.
Un investimento complessivo di 62 milioni di euro. In questi anni, ha sottolineato, la sanità toscana ha dato prova di se', offrendo ai cittadini strutture adeguate e moderne: un rinnovamento del sistema ospedaliero di cui fa parte anche l'ospedale di Grosseto. Accanto alle strutture, fondamentale il ruolo degli operatori.
La sanità italiana, ha ricordato ancora il presidente, e' una delle migliori al mondo, c'è tanta gente che ogni mattina si alza e fa il proprio dovere con onestà e competenza. Quella italiana, che celebra quest'anno i 40 anni, e' una delle più grandi infrastrutture civili, e nonostante tutto continua ad essere una buona sanità. E ha concluso con un invito a guardare con fiducia al prossimo futuro. L'assessore al diritto alla salute, definendo la giornata di oggi "una Pasqua della sanità grossetana", ha ringraziato l'attuale direttore generale, e quello precedente, e tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di questo ospedale, che da' un contributo essenziale al miglioramento della sanità in questo territorio.
Questo è un ospedale bello, ha sottolineato, e la bellezza ha un senso nel dare risposta alla sofferenza. Ha ricordato che il taglio del nastro di oggi non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, e ha ringraziato tutti gli operatori, perché comunque una bella struttura senza operatori non significa nulla. Il neo direttore generale della Asl toscana sud est ha definito quella di oggi una giornata straordinaria, in cui si inaugura un ospedale al servizio della comunità, e ha annunciato che il trasferimento dei pazienti avverrà nella prima settimana di maggio. Il sindaco di Grosseto ha espresso immenso apprezzamento e soddisfazione e ha ringraziato presidente e assessore, mettendosi a disposizione per l'immediata ottimizzazione della nuova struttura.
La nuova struttura, il cui cantiere è partito a gennaio 2014, è una costruzione di 4 piani, 20.000 metri quadrati e 90.000 metri cubi. Al piano terra, ingresso, atrio, auditorium, sale riunioni, spogliatoi, locali tecnici, magazzini bar, edicola. Al primo piano il blocco operatorio, con 8 sale operatorie, una sala gessi, tre sale di chirurgia ambulatoriale, tre sale di angiografia/emodinamica/elettr
I costi della nuova struttura. La somma complessiva è di 31.500.000 euro: 25,5 milioni per la realizzazione del nuovo blocco ospedaliero e dell'eliporto; 6 milioni per i lavori "a corollario": parcheggio per circa 260 posti auto, smaltimento acque chiare, nuove cabine di distribuzione, adeguamento centrale termica e frigorifera, ecc.
Per il nuovo edificio, la Asl ha ottenuto un importante riconoscimento economico (un milione di euro in 5 anni) da parte del Gestore dei servizi energetici, grazie alle soluzioni di efficientamento energetico adottate.
L'ospedale di Grosseto serve una popolazione di 222.175 abitanti (dato Istat al 1-1-2018). Nel 2018, nel presidio grossetano sono stati effettuati 17.562 ricoveri, di cui il 90% per i residenti nella provincia.