Il presidente della Camera Fico a Sant'Anna di Stazzema: "Istituzioni sono antifasciste"
"Le istituzioni sono di fatto antifasciste. Oggi ricordiamo un crimine efferato in cui sono state uccise in modo spietato 560 persone. Dobbiamo ricordarci che la nostra Costituzione si fonda sull'antifascismo, sulle libertà individuali, sulla libertà di pensiero, sul pluralismo dell'informazione".
Il presidente della Camera Roberto Fico in visita a Sant'Anna di Stazzema, che fu teatro della strage nazifascista compiuta il 12 agosto 1944, ha così commentato con i giornalisti, e prosegue: "Dobbiamo difenderle sempre" queste libertà, ha aggiunto Fico, "e non dimenticandoci mai che da tutto questo noi deriviamo e che insieme abbiamo costruito un altro tipo di Italia, abbiamo costruito la nostra Repubblica. Le istituzioni difendono la Repubblica e continuano a costruire la Repubblica che si fonda su questi valori" antifascisti".
La visita del presidente della camera Fico ha fatto seguito a una richiesta del sindaco di Stazzema Maurizio Verona che aveva scritto al Capo dello Stato e ai presidenti di Camera e Senato perché prendessero posizione dopo che il primo cittadino di Condofuri (Reggio Calabria) aveva esposto un quadretto con il giuramento del battaglione italiano delle Waffen Ss, responsabili di alcune stragi di civili tra cui quella di Sant'Anna di Stazzema.
Fico: "Camera completerà desecretazione di tutti gli atti"
In merito alla strage di Sant'Anna di Stazzema alcuni atti sono ancora secretati. Il presidente Fico ha dichiarato che la Camera completerà l'opera di desecretazione: "L'altro ieri , come ufficio di presidenza della Camera, ho dato mandato di completare tutte le procedure di desecretazione degli atti e delle commissioni che ancora sono secretate. Il processo iniziato la scorsa legislatura lo porteremo a termine in questa. E lanceremo un portale unico delle commissioni d'inchiesta in modo che tutto sia accessibile". "Tra questi atti - ha aggiunto Fico - ho dato mandato di chiudere definitivamente il processo di desecretazione e di riversamento degli atti della commissione di inchiesta nazifascista. Proseguiamo su questa strada e a breve la Camera non avrà alcun documento segreto".