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Riqualificazione di 'Casa Ciantelli' nel nome di don 'Sbarra' Flori

Volgono al termine i lavori di ristrutturazione della cosiddetta “Casa Ciantelli” in via Fiume a Quarrata, attuale della sede dell’Associazione Pozzo di Giacobbe e del Centro Culturale Sbarra. I lavori, realizzati nell’ambito del progetto “Sbarra – Biblioteca e oltre” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, rappresentano soltanto una parte di ciò che è stato realizzato in termini di ammodernamento e riqualificazione di alcuni spazi di proprietà della Parrocchia di Quarrata e in termini di iniziative di carattere sociale e culturale previste dal progetto.

L'impulso che ha stimolato la nascita del progetto è stato il desiderio di ridare vita alla “Biblioteca Sbarra”, che si ispira alla significativa e battagliera figura del sacerdote quarratino don Dario Flori detto “Sbarra”. Nell’ambito del progetto è stato realizzato un vero e proprio intervento di riqualificazione degli spazi della biblioteca, con opere di manutenzione quali tinteggiatura e riorganizzazione degli scaffali, e anche un importante lavoro di classificazione e catalogazione dei numerosi testi di prestigio e documenti presenti nella biblioteca. La manutenzione straordinaria ha interessato anche la corte esterna in uso alle sedi dell’Associazione Pozzo di Giacobbe e del Centro Sbarra.

Dal 2016 ad oggi sono stati realizzati inoltre numerosi interventi correlati alla riattivazione della Biblioteca Sbarra e gestiti dall’Associazione Pozzo di Giacobbe. Fra questi si ricorda la realizzazione dello Spazio Compiti, un servizio gratuito di sostegno e recupero scolastico in cui sono stati coinvolti, ad oggi, più di 30 giovani tra i 14 e i 18 anni, con interventi specifici rivolti anche a studenti con bisogni educativi speciali e DSA. E poi Spazio Help, uno sportello di orientamento dedicato ai ragazzi fino a 30 anni volto a favorire percorsi di autonomia; un luogo in cui si può ricevere aiuto nella stesura del curriculum vitae, nella ricerca attiva del lavoro, e costruire un progetto di crescita individualizzato insieme anche ad altre realtà del territorio.

Ultimata la sistemazione degli spazi esterni, che prevede la realizzazione di un giardino fornito anche di attrezzature e giochi per bambini, sarà organizzato un evento pubblico di inaugurazione cui è invitata tutta la cittadinanza.

In questo percorso volto a ricostruire luoghi di cultura, relazione e cura sociale è stato fondamentale il ruolo della Fondazione Caript, che con il suo contributo economico ha permesso la realizzazione dei lavori e quindi la restituzione alla cittadinanza di un luogo dal grande valore culturale.

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