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Dal Chianti al Brasile, convocati 5 karateka grevigiani

Sono cinque gli atleti, di cui due ragazze e tre ragazzi, provenienti da Greve e Barberino Tavarnelle dell’associazione sportiva Tzubame di Greve in Chianti che si vestiranno di azzurro. Un merito ottenuto grazie ai podi conquistati durante la stagione in corso, con la quale i karatecas ha totalizzato i punti necessari alla qualificazione dei campionati mondiali Iku che si terranno in Brasile, a Fortaleza, il prossimo autunno. Rappresenteranno l’orgoglio italiano Francesca (20 anni) e Olivia Gentile (17 anni), Alessandro Sereni (15 anni), Jamil Dahik (18 anni) e il piccolo Filippo Fiorelli (12 anni), atleti di spessore, formatisi nell’ambito della scuola di Karate condotta dal maestro Michele Romano. Sarà il maestro, in qualità di coach della nazionale Fik, ad accompagnare tutti gli atleti della specialità Kumite Shobu Ippon e in particolare i Rondinini della sua scuola.

Risultati di eccellenza sono stati ottenuti dal team Tzubame anche nell’ambito dei campionati nazionali di Karate 2019 Fik che si sono tenuti a Conegliano veneto alcuni giorni fa. Francesca Gentile per il quinto anno consecutivo ha conquistato il titolo tricolore nella categoria femminile Shobu Ippon. La Tzubame ha registrato in tutto 9 podi con i suoi giovani allievi. Filippo Fiorelli è stato inanellato con due bronzi sia nella specialità del Kata (forma) che nella specialità Kumite (combattimento). Una medaglia di bronzo è andata anche a Jamil Dahik, Michele Illiano, Olivia Gentile e Jago Masini nel Kumite. Si sono aggiudicati l’argento Alessandro Sereni e Alessandro Gentile nella specialità Kumite. Tra gli altri si è distinto Michele Illiano. L’atleta, alla sua prima esperienza in una gara del circuito nazionale Fik, ha sconfitto al primo turno il detentore del primo posto in classifica della sua categoria, permettendo così a Jamil di accedere ai campionati mondiali. Una grande famiglia quella della Tzubame di Greve in Chianti che, insieme alla nuova nata Empi, conta oltre 200 atleti: dal più giovane con solo 5 anni nel corso GiocoKarate al più maturo con ben 85 nel corso Karaterzeta.

“A Conegliano veneto si sono profilate situazioni impossibili, non potevamo immaginare che si avverassero e invece… - ha dichiarato Michele Romano – nei sogni a volte basta crederci per vederli realizzati, incastri perfetti uno dei quali era legato ai risultati ottenuti da Jamil e Alessandro Gentile che dovevano recuperare entrambi uno svantaggio importante, le percentuali che potessero riuscirci erano bassissime ma la bravura di questi giovani talenti ha confermato che l’impossibile si può trasformare in realtà, è così che le nostre gare azzurrabili sono diventate partecipazioni effettive e dirette, supportate da punteggi validi, ai campionati mondiali del prossimo autunno”.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti fiorentino

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