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Sicurezza, convegno di Anmil con le scuole di Fucecchio

L’associazione ANMIL è arrivata al decimo anno di progetti all’interno delle scuole fucecchiesi, dalla primaria alle scuole secondarie di secondo grado. Per celebrare questo importante anniversario le iniziative quest’anno si moltiplicheranno a partire dal Progetto  “Testimonial della sicurezza”

“Se vi è un compito tra i più essenziali al mondo è quello di formare degli adulti partendo dai nostri bambini”, questa frase contenuta nel libro L’educazione Post Moderna di Purtois e Desmet sintetizza in maniera molto chiara e significativa l’importanza della formazione.

Formare vuol dire dare nuova forma, evolvere, questo implica non solo l’acquisizione di nuove abilità o conoscenze, ma anche un cambiamento di atteggiamenti, modi di pensare e modi di agire, un cambiamento culturale quindi.

Il progetto “Testimonial della Sicurezza” nasce dalla consapevolezza che la prevenzione diventa maggiormente efficace se si realizza una “cultura della prevenzione”. Questo è possibile solo se il comportamento sicuro, la valutazione dei rischi, la consapevolezza divengono parte di noi.

Il progetto vuole raggiungere questo scopo, ossia stimolare la costruzione di una cultura della sicurezza, dell’analisi del rischio, stimolare un cambiamento nella percezione del rischio e nella messa in atto di comportamenti sicuri.

I testimoni dell’Anmil attraverso il racconto della propria esperienza e dei vissuti connessi ad essa creano un’interazione tale da stimolare “quel cambiamento comportamentale” che facilita il processo di cambiamento culturale.

L’autunno scorso, dopo la firma del protocollo d’intesa tra ANMIL Toscana, Regione Toscana e Ufficio scolastico regionale, è stata organizzata la prima edizione del corso “Diventare Testimonial dell’ANMIL”.

Questa prima edizione, promossa dall’IRFA, Istituto di Riabilitazione e Formazione ANMIL, gestita dal presidente regionale Vincenzo Municchi e dalla psicologa del lavoro Vincenza Bruno, ha già dato vita ad una serie di iniziative che hanno coinvolto vari istituti in diverse città toscane.

Il 5 marzo scorso, inoltre, è stata avviata la seconda edizione del percorso “Comunicare valori, trasmettere emozioni, collegare sicurezza e materie disciplinari, stimolare un nuovo approccio comportamentale”.

Il prossimo venerdì 12 aprile dalle ore 8,30, per l’arco di tutta la mattinata, presso l’auditorium “La Tinaia” di Fucecchio gli alunni delle classi dell’istituto superiore “Arturo Checchi”, settore industria e artigianato per il Made in Italy e per Manutenzione e assistenza tecnica, avranno la grande opportunità di incontrare testimoni della sicurezza. Il presidente provinciale e consigliere nazionale dell’Anmil Evaretto Niccolai esprime grande soddisfazione nel veder proseguire con tanto entusiasmo un progetto voluto dieci anni fa dalla sezione fucecchiese di Anmil. A settembre le scuole primarie e le scuole medie avranno di nuovo l'opportunità di partecipare agli incontri con i testimoni della sicurezza per poi partecipare al concorso annuale che quest'anno avrà come tema tutte le attività realizzate lungo questi dieci anni.

“Visti i numeri degli incidenti sul lavoro – hanno detto il sindaco Alessio Spinelli e la vicesindaco e assessore alla scuola Emma Donnini - crediamo che sia sempre più urgente porre il tema della cultura della sicurezza, a scuola e sui luoghi di lavoro, al centro delle proposte educative scolastiche ed extrascolastiche. Atteggiamenti superficiali e frettolosi possono rischiare di compromettere le nostre vite e quelle degli altri”.

Fonte: Comune di Fucecchio - ufficio stampa

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