'Il ragazzo che visse nel lager', presentazione del libro a Ponte a Elsa
Sabato 13 aprile alle ore 10,00 il Circolo Arci “O. Ristori” di Ponte a Elsa presenta il libro “Il ragazzo che visse nel lager. Le stagioni di Sulfur” dell'autore Renato Pesce, in collaborazione con Comune di Empoli, Comune di San Miniato, Aned Empoli e sezioni Anpi di Empoli e Fucecchio.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui sentimenti di odio e razzismo rialzano la testa in Europa, il Circolo propone, attraverso la testimonianza dell'autore, una riflessione, alle porte delle celebrazioni del 25 aprile, sul tema della crudeltà della guerra e dell'importanza della memoria.
La memoria come condizione imprescindibile affinché episodi drammatici, vissuti anche in prima persona, non si ripetano. E' questa la molla che spinge Renato Pesce, monsummanese di adozione a 91 anni passati, a ripercorrere quel breve periodo della sua vita quando aveva 17 anni. La sua storia inizia nel luglio del 1944 quando la guerra sconvolgeva il mondo e la sua vita, tanto da imporre il trasferimento della famiglia dalla Liguria a Bagnasco (Cuneo) nella casa dei nonni, con l'illusione di sfuggire alle atrocità del conflitto. Il giovane viene infatti costretto a subire l'esperienza di deportazione in un lager nazista come lavoratore coatto in Germania e poi rimpatriato nel 1945.
“La guerra purtroppo ci seguì - scrive nell'introduzione del libro Pesce - Ero giovane e l’esperienza acquisita in condizioni di disagio e sofferenza mi fu molto utile nella formazione del carattere: osservai il mondo con occhio diverso, più umano….”
Renato Pesce, che dialogherà con Cecilia Maffei, seguirà il filo della sua memoria e di quella di una generazione, per raccontare vicende familiari e personali che si intrecciano con quelle della Storia. Al termine sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.
Ingresso libero
Fonte: Arci Empolese Valdelsa - Ufficio stampa