Conflavoro Pmi ricorda Antonio Orazi a un anno dalla scomparsa
Nelle ore in cui ricorre il primo anniversario della scomparsa di Antonio Orazi, Conflavoro Pmi vuol ricordare un raro professionista e, soprattutto, un amico che ha creduto fortemente e contribuito in maniera decisiva alla crescita dell’associazione.
“Antonio era il sindacalista d’impresa per antonomasia – ricorda Conflavoro Pmi – un uomo che per quasi 40 anni è stato figura di riferimento nel processo evolutivo delle relazioni industriali, spesso anticipatore dei tempi e innovatore in più di un settore produttivo, soprattutto nell’edilizia. Per tutti era e sempre sarà il dottor Orazi. Uno di quei rari casi in cui la sola pronuncia del nome è di per sé garanzia di competenza e professionalità”.
“Tutt’oggi – prosegue Conflavoro Pmi – basta dire ‘il dottor Orazi’ e non si può non pensare subito a una mente virtuosa, instancabile e soprattutto attiva, nient’affatto lobotomizzata da un mondo, quello appunto delle relazioni industriali, in cui resistono paradigmi stantii di tempi ormai lontani e desueti. Antonio Orazi, infatti, era ed è ancora esempio lampante di come essere visionari non sia affatto una questione di età anagrafica, ma frutto del giusto dosaggio tra intuito e riflessione, studio e lungimiranza, impegno e passione viscerale. Lo testimoniano la sua storia e la voglia di mettersi continuamente alla prova con nuove sfide. Lo dimostra lo stesso sostegno fondamentale che, da gigante quale ormai già era, ha voluto donare a Conflavoro quando l’associazione stava ancora muovendo i primi passi”.
“Ed è infatti soprattutto grazie ad Antonio Orazi – conclude Conflavoro Pmi – alla sua grande cultura e ai suoi consigli preziosi e mai banali se oggi migliaia di piccoli imprenditori, in Italia, hanno il coraggio di crescere e sanno di non doversi arrendere nonostante le infinite difficoltà. Ecco perché Conflavoro Pmi è orgogliosa di dedicare ad Antonio Orazi la propria Accademia per la formazione e l’orientamento imprenditoriale, affinché i suoi saperi, il suo entusiasmo e la sua voglia di creare un migliore diritto del lavoro continuino a vivere per sempre. Grazie Antonio".
Fonte: Conflavoro Pmi