Cinque anni di giunta Rossetti, la svolta dopo il downburst. Il bilancio tra promesse mantenute e proposte future
Un lungo elenco di cose fatte, circa il 90% del programma di mandato del 2014, ma lo sguardo ancora avanti per non considerarsi ancora 'arrivati'. Così il sindaco uscente di Cerreto Guidi Simona Rossetti ha elencato quanto fatto sul territorio, a fianco della sua giunta, questa mattina in municipio.
Il primo banco di prova è stato segnato a pochi mesi dall'insediamento: 19 settembre 2014, il downburst che ha spazzato via le certezze di tranquillità e pace tra Stabbia e Lazzeretto. L'intervento su questa emergenza, per la quale sindaco e assessori sono dovuti rimanere a contatto con i cittadini quasi 24 ore al giorno, è durato anche nel 2015 causando alcuni ritardi negli interventi programmati. Ma, come ha precisato la vice Serena Buti, la progettazione di tante opere è partita da zero e ha dovuto affrontare tutte le fasi necessarie per legge prima dei lavori.
Parliamo della scuola primaria (3 milioni di euro, 2,4 da investimenti sovra comunali, la restante parte tra avanzi di bilancio e mutuo) e la scuola media (460mila euro), il palazzetto dello sport (845mila euro) e poi tutte le manutenzioni per strade, lampioni e marciapiedi "da non prendere sotto gamba", come spiega il sindaco. Tra i progetti che saranno presentati a breve, ci sarà anche la riqualificazione delle cantine della Villa Medicea e la nuova piazza Nenni a Stabbia (460mila euro), che vedrà una nuova viabilità per le scuole.
Già, le frazioni. Perno di questa amministrazione è stata dare rilevante importanza alla viabilità su Lazzeretto, Pieve a Ripoli, Bassa: aree che si basano sulle strade provinciali e per le quali il regolamento urbanistico potrà decidere una nuova armonia tra le varie esigenze (aree industriali, residenziali, a vocazione turistica e poi ovviamente la viabilità). "Per tutto quello che abbiamo fatto vorrei precisare che non abbiamo aumentato la tassazione", conclude Rossetti.
Passiamo ai punti delicati: ci sono state nel corso dei mesi delle recriminazioni per quanto riguarda l'assenza di agenti di polizia municipale, la cui gestione è legata all'Unione dei Comuni, nel territorio cerretese, perché di stanza su Fucecchio: "Il numero degli attuali agenti non è sufficiente - spiega Rossetti - ma la situazione era peggiore anche prima dell'Unione. Siamo passati da 7 anni in cui non è stato possibile assumere, siamo ripartiti da un anno e mezzo circa e a Cerreto Guidi sono entrati 4 dipendenti comunali. Il problema dei numeri è oggettivo. Dirò che lavorare insieme fa crescere, si gestisce bene il controllo del territorio, si possono affrontare meglio temi come quello degli abusi edilizi. Al comandante locale e del circondario ho fatto presente i nostri problemi: l'ancora alta velocità sulle strade provinciali, la viabilità all'uscita e all'entrata delle scuole. L'Unione dei Comuni credo che possa migliorare. I cittadini non devono rimetterci".
Sul punto di vista dei progetti futuri, l'obiettivo dei prossimi 5 anni in caso di riconferma (così anche per la giunta, "squadra che vince non si cambia" afferma Rossetti) sarà quello della piazza Vittorio Emanuele, di fronte alla Villa Medicea, secondo il progetto per terrazzamenti elaborato da tempo. Un altro intervento chiave riguarderà la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico. "Abbiamo pochissima mobilità sicura, dovremo puntarci molto su Bassa, Gavene, Pieve a Ripoli e parti di Cerreto Guidi. Anche quei vorremmo lavorare, anche a livello di Unione, con Vinci.
Elia Billero