Pannolini e kit per genitori ai nidi del comprensorio: l'iniziativa Farm@rete
Dopo essersi costituito nello scorso mese di gennaio, Farma@rete, il network nato dall’accordo tra le cinque società che gestiscono le farmacie comunali di San Miniato, Castelfranco di Sotto, Fucecchio, Montopoli in Val D’Arno e Santa Croce sull’Arno, presenta oggi i suoi primi progetti dedicati al sostegno alla maternità e all’infanzia.
In accordo con le amministrazioni comunali dei territori sulle quali opera, Farm@rete omaggerà tutte le famiglie dei nuovi nati con un kit di benvenuto di prodotti per la prima infanzia che potrà essere ritirato direttamente presso la farmacia comunale del comune di residenza. Sarà sufficiente presentare la lettera inviata da Farm@rete e dalle amministrazioni comunali nella quale si invitano i genitori a prendere conoscenza di tutte le opportunità ed i contributi economici a sostegno della maternità.
Una seconda azione, altrettanto significativa, è quella che vedrà Farm@rete e le cinque società coinvolte (Azienda Speciale Farmacie di San Miniato, Santacroce Pubblici Servizi Srl, Fucecchio Servizi Srl, Civitas Montopoli Srl e Azienda Speciale Servizi Pubblici Locali Castelfranco) donare l’intero fabbisogno annuo di pannolini a tutti i nidi d’infanzia comunali del territorio.
Farm@rete è un contratto di rete, un accordo di collaborazione tra singole imprese che operano attraverso un nuovo organo comune nel rispetto delle regole stabilite nel mandato. Questa nuova formula consente alle società, pur mantenendo la propria indipendenza, autonomia e specialità, di realizzare progetti ed obiettivi condivisi, incrementando la capacità innovativa e la competitività sul mercato.
Con la costituzione di questo accordo si sono delineati una serie di obiettivi che Farm@Rete si prefigge di raggiungere. Per prima cosa lo sviluppo di una politica commerciale comune e di un presidio sul territorio, poi una maggiore capacità contrattuale che consente di raggiungere economie di scala. Sarà possibile inoltre introdurre servizi aggiuntivi per i cittadini, trasformando la farmacia in presidio territoriale, oltre alla possibilità di introdurre azioni collettive di promozione e di marketing territoriale e l'istituzione di un centro comune di consulenza giuridica e fiscale. Tra le strategie comuni che l'accordo prevede, su tutte c'è quella che riguarda la comunicazione.