La Misericordia di Rifredi rischia la sospensione dalla Federazione regionale
Si è riunito questa sera il consiglio Direttivo della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, che ha affrontato e dibattuto la grave situazione che sta coinvolgendo la misericordia di Rifredi da sabato scorso. Durante il confronto il primo pensiero delle Misericordie toscane è andato ai fratelli e alle sorelle e al personale dipendente della Misericordia di Rifredi, al quale il consiglio tutto rivolge la propria vicinanza e apprezzamento per l’opera che quotidianamente, nonostante tutto, stanno continuando a svolgere, attestando loro la propria incondizionata solidarietà
Al termine della discussione il Direttivo ha preso atto delle incomprensibili reticenze del Proposto e del collegio dei probiviri a formalizzare la delibera assunta dal Consiglio della Misericordia di Rifredi all’unanimità nella seduta di lunedì sera, che prevede la richiesta del commissariamento alla Confederazione nazionale delle Misericordie.
Il Direttivo ha sottolineato che non è comprensibile che una richiesta di chiarezza e accertamento della verità sia contrastata proprio da chi, per compito statutario, ha la responsabilità morale e di osservanza delle norme dell’associazione.
Alla luce della situazione, il Direttivo ha determinato all’unanimità che nel caso non dovesse pervenire la richiesta di commissariamento, la Misericordia di Rifredi verrà sospesa dalla Federazione regionale e verrà richiesto il medesimo provvedimento anche alla Confederazione nazionale, riservandosi ogni e qualsiasi azione anche di tipo giudiziario per siffatti comportamenti omissivi.
Fonte: Federazione regionale delle Misericordie della Toscana