Inaugurata la nuova biblioteca comunale a Buggiano
Una vera e propria casa della cultura, un patrimonio per la comunità di oggi e per le generazioni future. Così Valerio Pellegrini e Andrea Taddei, rispettivamente vice sindaco e sindaco di Buggiano, hanno definito la nuova biblioteca comunale, inaugurata sabato scorso alla presenza di sindaci, personaggi politici, giornalisti e un centinaio di valdinievolini. La nuova biblioteca è stata ricavata da un’ala dell’ex convento di Santa Marta, lo stesso in cui hanno sede anche tutti i gli uffici comunali. Il progetto faceva infatti parte del grande disegno di restauro del vecchio monastero, avviato nel 2007 dall’amministrazione Bettarini.
La mattinata di inaugurazione è iniziata poco dopo le 11 con la conferenza stampa di presentazione avvenuta nella sala consiliare. A prendere per primo parola Valerio Pellegrini, che oltre ad essere vice sindaco e assessore alla cultura è stato il responsabile del progetto della nuova biblioteca: “Questo importante risultato raggiunto è frutto di un lavoro di anni e che ha coinvolto più amministrazioni. È stato un percorso non facile, ricco di imprevisti e difficoltà, ma abbiamo lavorato come una vera squadra e se oggi siamo qui ad inaugurare la biblioteca è merito di tutti coloro che hanno collaborato. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti del comune, in particolare l’ufficio cultura e biblioteca: Roberta Fossi, Paola Barbaro, Luca Macchini, Alessandro Pieri; e l’ufficio tecnico, con l’architetto Del Tozzotto e tutti i suoi collaboratori, che ha portato avanti la progettazione e seguito i lavori”.
Anche il sindaco Andrea Taddei ha voluto sottolineare l’importanza di questo traguardo: “Quella che si legge nelle parole del vice sindaco è un’emozione condivisa da tutta l’amministrazione da tutta la cittadinanza, non solo di Buggiano. Con questa inaugurazione si pone fine ad un percorso iniziato nel 2007 con l’idea, nata dall’amministrazione guidata da Bettarini, del recupero dell’ex convento di Santa Marta. Il primo stralcio dei lavori ha portato il recupero dell’area dove oggi hanno sede gli uffici comunale; il secondo lotto è stato invece dedicato all’ala ovest, dove oggi sorge la biblioteca. È necessario sottolineare l’importanza di questo progetto e la difficoltà nel realizzarlo, visto che siamo andati ad adattare spazi nati secoli fa ma pensati per altri scopi. L’investimento, possibile anche grazie finanziamenti da parte della Regione, è stato significativo: oltre un milione di euro solo per la biblioteca. Era però necessario, in quanto spazio indispensabile per una società civile e moderna. Quello che ci ritroviamo oggi è un patrimonio per tutta la comunità, non un semplice luogo di deposito e prestito di libri, bensì un locale di cultura a 360° dove si può studiare, leggere, ritrovarsi e avere momenti di confronto”.
A chiudere la mattinata di interventi l’assessore regionale ambiente e difesa del suolo Federica Fratoni: “Ho vissuto dall’inizio questa opera e vederla finalmente realizzata è motivo di emozione e soddisfazione. Va fatto un plauso a tutte le amministrazioni che si sono succedute e che hanno lavorato per tornare a termine questo progetto. Dotare un comune come Buggiano di una biblioteca di questo livello rappresenta una sfida nella sfida, perché alla bellezza dei locali dovrà corrispondere una proposta culturale ricca e variegata. La Regione ha contribuito in maniera consistente, ma queste opere si realizzano solo con il lavoro delle amministrazioni locali. Noi possiamo stanziare risorse, premiare progetti, ma se dall’altra parte non c’è un’amministrazione dinamica che dà concretezza, tutto resta sulla carta e si pregiudicano opportunità. Questo lavoro allo comunità uno spazio straordinario, un luogo pensato per le generazioni presenti e future, motivo di orgoglio non solo di Buggiano ma di tutta la Valdinievole”.
La nuova biblioteca, che ha sede dunque in piazza del Grano proprio di fianco al palazzo comunale, dispone di una sezione dedicata ai ragazzi, una riservata alla consultazione, diverse postazioni pc fisse e portatili, ludoteca, emeroteca e soprattutto l’archivio storico, riunito in un unico luogo e consultabile (su richiesta) liberamente dalla cittadinanza.
Fonte: Comune di Buggiano