Grandi Molini Italiani, dall'azienda: possibili quattro-cinque assunzioni
Le prospettive dell'azienda livornese Grandi Molini Italiani sono state al centro dell'incontro convocato oggi presso l'agenzia regionale per il lavoro di Livorno dal consigliere del presidente per il lavoro. L'incontro, al quale hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Livorno, delle organizzazioni sindacali, di Confindustria e dell'azienda, rientra nel monitoraggio periodico sull'attuazione dell'accordo siglato nel 2017 e sulla base del quale l'azienda era ripartita, superando la crisi che aveva portato al licenziamento di 17 persone.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto di conoscere le volontà dell'azienda sui livelli occupazionali, sollecitando la possibilità di riassumere prioritariamente i lavoratori licenziati nel 2017. Ciò in relazione alle competenze maturate da questi lavoratori e dei carichi di lavoro presenti in azienda.
Il rappresentante di Grandi Molini Italiani ha fatto presente la volontà, nel medio periodo, di fare quattro o cinque assunzioni, finalizzate anche a favorire un processo di ringiovanimento dell'organico aziendale, senza alcuna preclusione verso i lavoratori precedentemente occupati dell'azienda.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la richiesta che in tali assunzioni vengano garantiti spazi per i lavoratori licenziati.
La Regione prendendo atto del confronto, ha sottolineato l'esigenza e la possibilità di raggiungere un punto di equilibrio fra le parti e che questo potrà avvenire in sede aziendale.
Durante il confronto è stato affrontato anche il tema della realizzazione della nuova banchina a servizio di Grandi Molini Italiani all'interno del porto, oggetto di più intese e accordi negli anni scorsi. Su questo punto i rappresentanti sindacali e di Confindustria hanno informato della comune volontà di intervenire verso l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale per ribadire l'urgenza di passare subito alla realizzazione dell'opera.
Il consigliere per il lavoro, condividendo tale richiesta e ricordando gli interventi effettuati dalla Regione nei confronti dell'Autorità di Sistema in tale direzione, ha assicurato un intervento a sostegno delle richieste dell'azienda e dei lavoratori per la realizzazione dell'opera.
Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa