Detenuto minaccia il suicidio, operazione della Polizia Penitenziaria alle Sughere
Questa mattina la Polizia penitenziaria dell’istituto Livornese ha dato dimostrazione di saper gestire con competenza e celerità un atto dimostrativo, che classificheremmo estremo, di cui si è reso protagonista un detenuto di origine nord-africana.
Ne da comunicazione il Segretario Generale Provinciale UILPA Polizia Penitenziaria Mauro Barile
Si tratta di una delle tante contingenze emergenziali, come già accennavamo nel precedente comunicato scaturito dalla visita del Capo del Dipartimento del 1 aprile 2019, cui il personale talvolta si ritrova a fronteggiare, che seppur rientri nei rischi che la professione impone, non suscitano tutta quell’importanza, quell’interesse, quella sensibilità come accade per ben altri argomenti.
Il detenuto in questione – chiosa Barile – approfittando della fruizione del campo sportivo, luogo di svago e socializzazione la cui praticabilità nasce con lo scopo di agevolare le previsioni della sentenza Torreggiani, definita pilota, sui “diritti dei detenuti nelle carceri sovraffollate” sanciti dalla Corte EDU, appronta una scalata delle inferriate fino a posizionarsi in cima e avvia una rimostranza contro l’istituzione penitenziaria.
L’unico addetto alla vigilanza, un solo Agente impiegato per sorvegliare decine di detenuti con l’aggiunta della visuale compromessa da diversi angoli c.d. bui - evidenzia il Sindacalista - è riuscito a dare l’allarme generale e da li a poco si sono concentrate nella zona diverse unità di Polizia Penitenziaria.
Dopo circa un’ora e mezza di negoziazione, unico stratagemma possibile per i casi eccezionali come questo, avviata nel momento in cui il detenuto ha iniziato a minacciare il suicidio, si è ottenuto fortunatamente il risultato che tutti ambivano, scongiurando così il prevedibile tragico epilogo.
Il dovuto plauso va ai colleghi per la riuscita dell’operazione, ma l’elogio è rivolto anche al Corpo dei Vigili del Fuoco di Livorno intervenuti a supporto!
Fonte: UIL PA Polizia Penitenziaria Livorno