Incontro con il poeta Davide Rondoni su L’Infinito di Leopardi
Riflessioni poetiche in primo piano a Certaldo (Firenze). Martedì 9 aprile 2019 alle 21,15 nella Palazzina del Catechismo di Via Cavour 14 è in programma un incontro che mette al centro ‘L’infinito’ di Giacomo Leopardi. A parlarne sarà il poeta Davide Rondoni che firma una serata tutta dedicata ad una delle liriche più famose del poeta di Recanati a duecento anni dalla sua stesura.
L’appuntamento, ad ingresso libero, è organizzato dal Centro Culturale Parrocchia San Tommaso Apostolo di Certaldo in collaborazione con il Rotary Club Valdelsa. Un’iniziativa dal forte spessore culturale che guarda all’intramontabile mondo della poesia e ai suoi dintorni dando voce ad esperti del calibro di Davide Rondoni che perlustrerà il componimento di Leopardi in lungo e largo.
Davide Rondoni è l’autore del libro che accompagna l’incontro, dal titolo ‘e come il vento’, ovvero ‘L’infinito, lo strano bacio del poeta al mondo’ (Fazi Editore) che per l’occasione verrà presentato al pubblico.
Il libro - Qui si parla di un poeta che attraversa l’Italia e L’infinito di Leopardi a duecento anni dalla sua scrittura. Una poesia-magnete. Un viaggio nel presente con questo infinito tra i denti e nel cuore. «Perché certe opere del genio umano – spiega l’autore - non si possono banalmente “capire”, ma superano ogni tentativo di definizione, si devono piuttosto con-prendere, portare con sé e sempre occorre lasciarsi interrogare, stupire, guidare. Ancora ci fissa negli occhi il ragazzo di Recanati che mormorava “infinito”».
Se in Natura tutto è finito, perché l’anima si addolora per il venire meno di ciò che ama e le dà piacere? Cosa – o chi – spinge l’uomo, negli affetti, nelle relazioni, nelle azioni e nei pensieri quotidiani, a non abbandonarsi a una finitudine che accetta ma che al tempo stesso «aborre»? L’infinito è davvero soltanto un frutto della nostra illusione? O lo si può sperimentare? Alla luce della grande letteratura e della vita, accettando anche la sfida con le teorie matematiche di studiosi come Pavel Florenskij, Georg Cantor e Paolo Zellini, e in dialogo con filosofi, critici e poeti di ieri e oggi, Davide Rondoni scopre significati nuovi, e trova in questi versi una potente e meravigliosa bussola per vivere il presente, le sue contraddizioni, i suoi incanti. Un’interpretazione nuova, viva, per abitare non altrove dalla poesia.
Davide Rondoni, Forlì 1964, ha pubblicato alcuni volumi di poesia: "La natura del bastardo" (Mondadori 2016) “Apocalisse amore” (Mondadori 2008), “Avrebbe amato chiunque (Guanda, 2003), “Compianto, vita” (Marietti 2001), e “Il bar del tempo” (Guanda 1999), "Rimbambimenti", (Raffaelli 2010), "Si tira avanti solo con lo schianto", (Whyfly 2013) con i quali ha vinto alcuni dei maggiori premi di poesia. È tradotto in vari paesi in volume e rivista.
Collabora a programmi di poesia in tv e radio (Rai, Sky, RtvSanMarino e tv2000) alla scrittura di film e di mostre high-tech experience e ad alcuni quotidiani come editorialista. Ha fondato e dirige Il centro di poesia contemporanea dell'Università di Bologna e la rivista clanDestino. Suoi recenti volumi di saggi sono "L'allodola e il fuoco, Le 50 poesie che mi hanno acceso la vita" (La nave di Teseo 2017) "Nell’arte vivendo, prose e versi su arte e artisti", (Marietti 2012), "Contro la letteratura", (Bompiani 2015), sull'insegnamento a scuola, e "Il fuoco della poesia", Rizzoli 2008, "Non una vita soltanto", Marietti 2001. Dirige le collane di poesia per Marietti e cartaCanta. È autore di teatro, di performances con musica, e di traduzioni da Baudelaire, Rimbaud, Péguy e altri. Ha partecipato a festival internazionali di poesia in molti paesi. In prosa ha pubblicato "E se brucia anche il cielo. Guerra e amore di Francesco Baracca" (Frassinelli 2015) "Gesù, un racconto sempre nuovo", (Piemme 2013), “I santi scemi” (Guaraldi 2003) e “Hermann” (Rizzoli 2010). Per ragazzi i romanzi "Se tu fossi qui" (San Paolo, premio Andersen 2016) e "i bambini nascono come le poesie" (Rizzoli 2011) e le poesie "Le parole accese" (Fabbri 2012).
Per informazioni: Propositura di San Tommaso, telefono 0571 668054.
Fonte: Ufficio Stampa