Calcio Uisp, troppe tensioni in campo: raddoppiano le squadre penalizzate in Coppa Disciplina
Con l'ultimo weekend amatoriale è terminata la "regular season" del campionato di Calcio a 11 Uisp Empolese Valdelsa. Con l'ingresso nel mese di aprile, prenderà il via il rush finale in vista delle fasi conclusive che porteranno alla finalissima scudetto del "Carlo Castellani" di Empoli, in programma il prossimo venerdì 10 maggio 2019 e all'assegnazione delle quattro coppe ufficiali: Coppa Uisp, Coppa del Circondario, Coppa Promozione Amatori e Coppa Amatori. Con la conclusione della stagione regolare, la Struttura Attività Calcio Uisp Empoli Valdelsa traccia un bilancio che non risulta esattamente confortante sul piano disciplinare e regolamentare.
Emerge infatti che, nell'attuale stagione 2018-2019, son ben 8 le squadre che hanno varcato la soglia dei 200 punti in Coppa Disciplina, di cui 2 andate oltre la quota 300, il cui superamento ha determinato la penalizzazione di 1 punto in classifica. Si tratta di un numero esattamente raddoppiato se confrontato con la media riscontrata nelle ultime quattro stagioni: nel campionato 2017-18 erano state 4 le squadre ad aver superato quota 200 punti, 4 nella stagione 2016-17, 3 nel 2015-2016 e 5 nel 2014-15.
E' una statistica che non fa sorridere l'area calcio del Comitato Uisp di Via XI Febbraio: "La Coppa Disciplina dovrebbe costituire un deterrente verso condotte violente, scorrettezze comportamentali e situazioni di tensione che si verificano all'interno del rettangolo di gioco – dice Roberto Cellai, responsabile SdA Calcio Uisp Empoli Valdelsa – purtroppo quest'anno si sono verificati troppi episodi poco edificanti che hanno determinato una crescita del punteggio generale in Coppa Disciplina. Non vorrei che, con l'inizio delle fasi finali, che portano con sè una posta in palio più elevata e per le quali non vengono applicate penalizzazioni nella specifica graduatoria della Coppa Disciplina, si determini l'aumento di episodi di gioco violento, turbolenze comportamentali dentro e fuori dal campo, malcostume degli spettatori nei confronti degli arbitri. Giocatori, dirigenti e tifosi devono placare certe esasperazioni, anche perché la cattiva disciplina non conduce mai a buoni risultati sportivi".
Occorre evidenziare che, a partire dallo scorso anno, nella classifica della Coppa Disciplina sono conteggiati anche i punti determinati dall'uso di petardi e fumogeni da parte dei supporters delle squadre. Ciò può aver causato, in parte, il raddoppiamento del numero di squadre che hanno superato la soglia dei 200 punti, ma è altrettanto innegabile che il sensibile aumento sia dovuto a troppe situazioni di tensione verificatesi dentro il rettangolo di gioco.
"Un dato positivo è che non ci sono stati, fortunatamente, episodi gravi nei confronti dei direttori di gara – conclude Cellai – con le fasi finali, le gare saranno disputate su impianti più sicuri e controllati ma, per far sì che tutto proceda nel migliore dei modi, in linea con i valori di sport, divertimento e aggregazione che come Uisp intendiamo promuovere da sempre, occorre lo spirito giusto e la collaborazione da parte di tutti: atleti, dirigenti e spettatori".
Fonte: Ufficio Stampa SdA Calcio UISP Empoli Valdelsa