Uniti per Calcinaia avverte: "Attenzione ai professionisti delle fake news"
Associazionismo, sicurezza, inclusione. E ancora cultura e istruzione. Questi i temi messi sul tavolo dalla lista “Uniti per Calcinaia” e discussi nel corso della terza Assemblea Pubblica svolta martedì 2 aprile a Fornacette. L'obiettivo resta sempre lo stesso: continuare a costruire il programma elettorale con i cittadini, un programma che sia davvero partecipato. Ad aprire i lavori il candidato sindaco Cristiano Alderigi che – in linea con gli argomenti della serata – lancia quella che forse è l'idea più ambiziosa scaturita dalla campagna di ascolto: la Casa della Cultura. “Un auditorium, un teatro in cui le idee e le doti artistiche dei nostri cittadini possano prendere forma – spiega Alderigi – dobbiamo dare più spazio alla cultura e riportarla al centro dell'interesse pubblico”. Un luogo che, nelle intenzioni del candidato, ospiterà le sedi delle associazioni culturali. Una casa appunto per tutti coloro che esprimono arte, in ogni sua forma. “L'edilizia scolastica è una delle poche linee di finanziamento che ancora riceve fondi. Se riuscissimo a farci finanziare potremmo ridurre i costi e accelerare i tempi”. Sulla sicurezza non usa mezzi termini Cristiano Alderigi: “Per noi non sono certo le ronde a rendere un territorio sicuro. Il tema della sicurezza va declinato in ogni sua accezione”. E la lista “Uniti per Calcinaia” ha intenzione di portare avanti le molte misure già adottate dall'amministrazione uscente: telecamere per la sicurezza dei cittadini, ma anche per la sicurezza stradale. Attraversamenti pedonali con illuminazione a chiamata. E ancora, video-controllo del traffico per impedire ai mezzi pesanti di transitare laddove – già da anni – esistono dei chiari divieti e un investimento sul personale di polizia municipale per renderne ancora più capillare la presenza sul territorio. E nell'era digitale, anche le assemblee divengono 2.0: molte le domande arrivate dagli utenti che seguivano l'assemblea tramite la diretta Facebook. Tra queste, una sull'eventuale applicazione del Decreto Sicurezza: “Ciò che viene fatto in modo demagogico non mi trova d'accordo – spiega Alderigi – prima lo studieremo e poi valuteremo. Se però il decreto, così come appare, diventa una barriera per le persone svantaggiate la linea della nostra lista sarà molto critica. Crediamo in misure di inclusione, non di esclusione. Confidiamo nel giudizio della Corte Costituzionale cui anche la Regione Toscana ha fatto ricorso”. Tra gli obiettivi della lista, un'attenzione sempre maggiore verso il mondo dei lavoratori: il candidato – a esplicita domanda – ha annunciato che andrà fuori dalle fabbriche per incontrare e mettersi in ascolto dei lavoratori. Già in programma anche gli incontri con i sindacati dei lavoratori attivi e delle aziende. Per quanto riguarda l'associazionismo viene ribadita l'intenzione di istituire la figura di un coordinatore, un professionista che si occupi delle diverse realtà presenti sul territorio, promuova la collaborazione tra di esse, si faccia carico di ricercare e intercettare eventuali finanziamenti. Una figura esperta che interagisca e supporti l'assessore nel suo operato: “A differenza di quanto si sente in giro – spiega Alderigi - gli assessori in un comune tra i 10mila e i 100mila abitanti possono essere al massimo 5 come previsto dal decreto Del Rio del 2014. È improbabile quindi che un assessore possa occuparsi esclusivamente di uno specifico settore. Per questo abbiamo pensato alla figura di un coordinatore. E ancora, tra i temi emersi, la riqualificazione delle piazze dei mercati di fornacette e calcinaia: che nelle intenzioni della lista Uniti per Calcinaia dovranno tornare ad essere un fiore all'occhiello del territorio. Per quanto riguarda invece istruzione e studenti viene ribadita la volontà di implementare servizi e progetti già in essere: dal servizio di pre e post scuola a quello delle biblioteche di Calcinaia e Fornacette. Bollate come fake news alcune recenti voci messe in giro da sostenitori delle altre liste in corsa: “La scuola primaria di Fornacette appartiene alla collettività, al Comune di Calcinaia e non ad altri. Nessuno sfratto imminente. E i servizi scolastici saranno sempre al centro”. Poi, un invito alla popolazione: “Fate attenzione a questi professionisti delle fake news. In giro in molti sono maestri nel fabbricare bufale”.
Uniti per Calcinaia