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Raccolta differenziata, San Casciano Comune più virtuoso dell'area fiorentina

Con il 71,4 per cento di raccolta differenziata, quota raggiunta nel 2018, il Comune di San Casciano svetta tra i territori più virtuosi dell’area fiorentina servita dall’ex Quadrifoglio. Un obiettivo che l’amministrazione comunale punta a migliorare con l’introduzione delle nuove modalità di raccolta rifiuti porta a porta, in corso in questi giorni attraverso la consegna gratuita di specifici contenitori, messi a disposizione da Alia. Si tratta della sostituzione dei tradizionali sacchetti con i bidoncini, diversificati nel colore in base alla tipologia del rifiuto da conferire. La distribuzione è rivolta alle famiglie, circa 5.500 utenze, residenti nei territori di San Casciano centro, Bardella, Bargino, Calzaiolo, Cerbaia, Chiesanuova, Decimo, La Romola, Montecapri, Montefiridolfi, Ponterotto, San Pancrazio e Spedaletto, Sant’Andrea in Percussina, Scopeti.

Il nuovo servizio, che sarà attivo dal 6 maggio, permetterà di separare correttamente le varie tipologie di rifiuto aumentando la quantità e la qualità della raccolta differenziata. Oltre ad investire sulla differenziazione del rifiuto, l’intento dell’amministrazione comunale è quello di dare risposta alle problematiche di decoro urbano segnalate in particolar modo dai cittadini residenti nelle frazioni e nelle località decentrate. Le criticità riguardavano la presenza di sacchetti divelti da gatti e ungulati.

L’introduzione del nuovo metodo di raccolta si aggiunge e si affianca ad un sistema integrato attivato negli anni precedenti che si compone dell'utilizzo dei cassonetti con chiavetta e del porta a porta. Gli incaricati che stanno effettuando in questi giorni la fornitura dei contenitori sono muniti di tesserino di riconoscimento e non sono autorizzati a chiedere o ricevere denaro e in nessun caso è necessario il loro ingresso all’interno delle abitazioni. Qualora non dovessero trovare in casa i proprietari sarà lasciata un’informativa con le necessarie indicazioni per il ritiro.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino

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