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‘Sintomi di felicità’ fa tappa a Firenze: gala benefico a Careggi

Sulle note del tenore Marco Voleri e del maestro Peppe Vessicchio, il Tour internazionale 2019 dell’Associazione di promozione sociale ‘Sintomi di felicità’ fa tappa a Firenze: il 17 aprile si terrà il Gala di beneficienza all’Auditorium CTO Careggi. A beneficiare della raccolta fondi sarà l’associazione Agimus Firenze, a sostegno del progetto ‘Musica in ospedale’, una stagione di concerti in ospedale pensati per i degenti, per le loro famiglie e per il pubblico esterno.

Il concerto, che arriva a Firenze dopo il successo ottenuto al Teatro Bellini di Catania lo scorso 24 febbraio, è stato presentato questa mattina, 2 aprile 2019, in palazzo del Pegaso, dallo stesso presidente dell’Associazione, Marco Voleri. Il 17 aprile ci sarà la seconda e ultima tappa in Italia di ‘Sintomi di felicità’, alla presenza del maestro Peppe Vessicchio, dei solisti del Sesto Armonico e del sottoscritto, tenore con  sclerosi multipla, ha spiegato Voleri. L’obiettivo, ha aggiunto Voleri, è di fare sensibilizzazione sulla malattia attraverso la resilienza, e raccontare che si può vivere e sperare in una vita come la si desidera anche con una malattia invalidante, permanente e degenerativa come la sclerosi multipla.

L’associazionismo è fondamentale in una società moderna, ha ricordato ancora Voleri. ‘Sintomi di Felicità’ è un’associazione toscana che opera nel mondo e utilizza la musica come veicolo per raccontare che attraverso la debolezza della malattia si può vivere la vita che sogniamo.

A far gli onori di casa in sala Barile il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, e il consigliere Antonio Mazzeo, componente dell’ufficio di presidenza. Giani ha riconosciuto il valore di sanità, solidarietà e cultura insiti nell’iniziativa e nell’attività di ‘Sintomi di felicità’. A Marco Voleri, ha spiegato il presidente, bisogna dire grazie; questa deve essere un’iniziativa simbolo, perché attraverso momenti di altissima qualità, attraverso la musica, si dà il senso di come gli ospedali, luoghi di disagio, possano vivere dimensioni di aggregazione e quindi di beneficienza per i fondi che si possono raccogliere.

Anche Antonio Mazzeo ha voluto ringraziare Voleri, che considera amico e grande professionista, per l’impegno e la passione con cui si rivolge agli altri. ‘Sintomi di felicità’, ha aggiunto Mazzeo, è un sogno che Marco Voleri sta portando avanti con altri ragazzi e ragazze, e per dargli gambe abbiamo bisogno di dare il nostro contributo, di esserci, di raccogliere risorse da mettere a disposizione di chi non ce la fa. Il consigliere si è detto orgoglioso di essere qui oggi, e sicuro che quella del 17 sarà una festa.

Maria Pia Amato, coordinatrice del Settore sclerosi multipla della struttura organizzativa dipartimentale dellAzienda ospedaliero universitaria Careggi, ha spiegato di aver conosciuto Voleri molti anni fa, quando muoveva i primi passi nel mondo della lirica e, purtroppo, i primi nel mondo della sclerosi multipla. Amato ha definito il tenore un esempio di grande positività e generosità, un’icona. Parlando della sclerosi multipla, la dottoressa ha affermato che si tratta di una malattia che interessa i giovani adulti, nella fase della vita più attiva e produttiva. Il compito del medico, ha concluso, attraverso la ricerca, in fondo è quello di cercare di far vivere a queste persone la vita migliore che sia possibile.

Giulia Nuti, per Agimus, ha ricordato l’attività portata avanti fin dal ’99 nell’ospedale fiorentino, con ‘Careggi in musica’ e si è detta molto grata del fatto che ‘Sintomi di Felicità’ abbia coinvolto Agimus. Sarebbe bello utilizzare il ricavato del concerto per portare avanti percorsi musicali che arrivino a chi non si può muovere e si trova ricoverato all’interno dell’ospedale, ha concluso.

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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