Santa Caterina, prima riunione della commissione giudicatrice per il recupero
Prenderanno ufficialmente il via giovedì 4 aprile i lavori della commissione giudicatrice per il concorso di idee per la progettazione, recupero e riqualificazione architettonica e ambientale dell’area “Santa Caterina”. Dopo il percorso partecipativo e il concorso d’idee, è stata infatti nominata la commissione che dovrà valutare i diciotto progetti pervenuti.
La commissione è composta dall’architetto Gianluca Niccoli, responsabile del Settore 5 (presidente); architetto Lulghennet Teklé, membro esperto scelto da una terna proposta dall’Ordine degli Architetti di Prato; ingegnere Mario Moscardi, membro esperto scelto da una terna proposta dall’Ordine degli Ingegneri di Prato; architetto Enrico Bascherini, membro esperto in pianificazione urbana e progettazione ambientale; Giusi Galotto, in rappresentanza di coloro che hanno preso parte al percorso partecipativo “Santa Caterina domani – abitanti a confronto per dare nuova vita allo storico complesso”.
“Siamo contenti perché finalmente parte anche questo ultimo step che ci porterà alla conclusione di un percorso iniziato nel 2017 – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Francesco Paoletti -. Siamo fiduciosi, speriamo nella qualità dei progetti e che gli stimoli architettonici presenti in essi possano contribuire a rilanciare il centro storico di Carmignano. Ci aspettiamo idee valide, capaci di promuovere e valorizzare sempre di più il nostro territorio. Auguro dunque, a nome mio e della Giunta, un buon lavoro alla commissione”.
La commissione si riunirà dunque per la prima volta giovedì 4 aprile alle 15 in palazzo comunale e per prima cosa dovrà verificare l'integrità dei plichi contenenti gli elaborati e che i progetti siano conformi a quelli richiesti. I diciotto plichi, lo ricordiamo, sono tutti sigillati e custoditi in forma anonima in una stanza del palazzo comunale. I lavori della Commissione saranno segreti fino a quando non sarà approvata la graduatoria e procederanno per step: il primo passo sarà l'apertura dei plichi e la separazione della busta "A" e "B"; sarà verificata la presenza nel plico della busta "A" contenente i documenti per l'ammissione dei candidati, che sarà chiusa e conservata. Saranno esaminati gli elaborati contenuti nella busta "B" e saranno attribuiti i punteggi da parte di ogni membro della giuria.
La Commissione si dovrà esprimere in base ai seguenti criteri: qualità architettonica e ambientale della soluzione proposta in relazione al contesto urbano (massimo 50 punti); qualità funzionale e capacità di sviluppare un rapporto scenico col contesto (massimo 20 punti); possibilità di privilegiare la realizzazione dell’intervento in più lotti funzionali (massimo 10 punti); fattibilità e sostenibilità economica della proposta (massimo 10 punti); accuratezza, completezza degli elaborati, qualità e approfondimento della soluzione proposta (massimo 10 punti).
Il risultato finale del punteggio è determinato dalla somma della media dei punti assegnati da ciascun commissario per ogni criterio applicato. In base al punteggio ottenuto, la Commissione formulerà una graduatoria delle proposte progettuali: al primo classificato del concorso d’idee sarà corrisposto un premio di 7mila euro; 4mila euro al secondo e 2mila euro al terzo classificato. Il progetto del primo classificato sarà usato come progetto di fattibilità, sulla cui base l’amministrazione elaborerà poi il progetto preliminare.
Fonte: Comune di Carmignano - Ufficio stampa