La 'notte delle stelle' agroalimentari in Toscana
Una “notte delle stelle” dell’enogastronomia in piena regola quella andata in scena al Golf Club Le Pavoniere di Prato per la proclamazione dei “Tuscany Food Awards 2019”. L’iniziativa realizzata con la collaborazione di Coldiretti Toscana si è svolta con una scenografia suggestiva ed una serata di “gran gusto” condotta dal giornalista Donato Ala.
“Una preziosa “vetrina” per le produzioni agroalimentari toscane – dice Fabrizio Filippi Presidente di Coldiretti Toscana – ed una gratificazione per lo straordinario lavoro delle imprese che hanno partecipato alla prestigiosa iniziativa. Queste eccellenze regionali sono il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori e dell’ intera filiera – continua Filippi - impegnati a difendere nel tempo la biodiversità sul territorio e le tradizioni alimentari, che rappresentano un patrimonio per l’intera collettività, non solo economico ma anche culturale”.
I Tuscany Food Awards, sono stati assegnati da una giuria di esperti che ha svolto un rigoroso lavoro di selezione sulle numerose candidature pervenute rappresentative del mondo agroalimentare toscano che tutti sappiamo essere uno scrigno di sapori e di saperi è invidiato dal mondo intero.
Ad aggiudicarsi i “Tuscany Food Adwards 2019 nelle 15 categorie sono state: per la categoria Vino, la Fattoria Di Fiano, per la categoria Olio, l’azienda agricola Torre Bianca, per la categoria Pasta, il Pastificio La Fiorita Srl, per la categoria Salumi, i Salumi Benvenuti, per la categoria Prodotti da Forno, il Panificio Pane Amore e Fantasia, per la categoria Cioccolato, Slitti Cioccolato e Caffè, per la categoria, Formaggi Rocca Toscana Formaggi, per la categoria Birra, la Birra San Girolamo, per la categoria Conserve e Sottoli, l’Agricola Nuova Era. per la categoria Speciale, il Nutrimento Maestà Della Formica, per la categoria Liquori e Distillati, il Liquorificio Morelli, per la categoria Dolci, il Forno Steno, per la categoria Miele, La Corte delle Regine, per la categoria Chef, Argentina Mazzucato e per la categoria Ristoranti, il Ristorante Villa La Bianca.
“Abbiamo voluto coorganizzare anche la terza edizione di questa manifestazione – ha evidenziato Antonio De Concilio, Direttore di Coldiretti Toscana - perché offre una vetrina prestigiosa alle nostre eccellenze e, con loro, all'insieme della nostra produzione. Nel mondo, abbiamo costanti riscontri di tanta voglia di Toscana. Bisogna però stare attenti a valorizzare e tutelare il vero “Fatto in Toscana”. E le espressioni di eccellenza della nostra enogastronomia non possono che esaltare le caratteristiche e le peculiarità dei prodotti toscani per incantare il palato di chi cerca la qualità, al ristorante ed a casa”.
Riconoscendo il ruolo determinante delle donne nel mondo agricolo toscano, non poteva mancare un riconoscimento per le “Imprese in Rosa”. Dalle mani di Elena Bertini, leader di Donne Impresa Coldiretti in Toscana, ha ricevuto l’ambito riconoscimento Daniela Daniele, dell’Azienda Agricola “Puro Carmignano”, per aver saputo riscoprire le risorse naturali e paesaggistiche attraverso profumi e sapori da esportare nel mondo, soprattutto con “Agresto” un “condimento” speziato, dal sapore acidulo usato già dai tempi dei Romani. Un prodotto a base di mosto d’uva acerba, miele, cipolla, aglio, rosmarino, aceto e spezie varie che può essere utilizzato sia “a crudo” come condimento sia “cotto” per la preparazione di alcuni piatti proprio come viene utilizzato l’aceto oppure il vino.
Fonte: Coldiretti Toscana - Ufficio Stampa