Ulcere cutanee, giornata di alfabetizzazione alla Stazione Leopolda
Si svolgerà domani, sabato 30 marzo alla stazione Leopolda di Pisa la "giornata di alfabetizzazione sulle ulcere cutanee" dell'Italia centrale con un convegno a cui parteciperanno le delegazioni e i pazienti di Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Marche.
A organizzare l'iniziativa l'Associazione Italiana Ulcere Cutanee onlus e Simitu, l'associazione per i diritti dei pazienti affetti da lesioni croniche cutanee. Molti gli interventi previsti. Ad aprire i lavori il consigliere della Regione Toscana Andrea Pieroni a cui seguirà la relazione dell'assessore alla Salute e al Welfare della Regione Toscana Stefania Saccardi.
Il convegno sarà contestualizzato e introdotto da Vincenzo Mattaliano (coordinatore Simitu Toscana), Michele Fiaschi (presidente Simitu regionale) e Giovanni Mosti (coordinatore Aiuc Toscana) e vedrà gli interventi di Roberto Polignano, Chiara Bissoni, Angela Tozzi, Monica Calamari, Angela Paghetti, Mirco Calloni, Massimo Menculini, Sonia Remafedi, Mario Cecchi e Ciro Falasconi. Coordina Fabrizio Mandorlini. Apertura dei lavori alle ore 9,30, tutti sono invitati a partecipare.
Il consigliere della Regione Toscana Andrea Pieroni, tra i promotori dell'iniziativa, attento e vicino a chi vive situazioni di disagio nella difficoltà della malattia, sottolinea l'importanza della giornata: "Le ulcere cutanee sono un'epidemia silenziosa che colpisce larghe fasce della popolazione adulta con importanti ripercussioni sulla qualità della vita, sulla capacità lavorativa, sulla salute pubblica e sull’economia per questo è necessario che le strutture socio-sanitarie vengano incontro a chi è colpito da questo tipo di malattia. In questo la Regione Toscana sta facendo la sua parte. Come sottolinea anche l'assessore alla Salute della Regione Toscana Stefania Saccardi 'abbiamo dato mandato per la costituzione di un gruppo di lavoro con lo scopo di definire il percorso assistenziale delle persone affette da ulcere cutanee che, tenendo conto delle raccomandazioni delle migliori linee guida nazionali ed internazionali, nonchè delle buone pratiche già presenti nella nostra regione, definisca anche il modello organizzativo della rete assistenziale nella continuità fra territorio ed ospedale in grado di offrire una vera e propria “presa in carico” che rispetti i principi dell’equità, dell’appropriatezza, della qualità e della sostenibilità'."
Per Michele Fiaschi presidente di Simitu Toscana "l'associazione si prefigge lo scopo di tutelare i pazienti affetti da lesioni cutanee croniche (LCC) ed è costituita da questi ultimi ma anche da familiari e da tutti coloro, anche a titolo professionale, vogliono contribuire a migliorarne la condizione sociale e assistenziale. Per realizzare le sue finalità, a tutela dei pazienti affetti da LCC e da altre patologie croniche, SIMITU promuove iniziative idonee a facilitare l'accesso di tali cittadini ai servizi sociali e sanitari".
Fonte: Ufficio stampa