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A San Casciano il Medioevo si fa spettacolo, tutto pronto per il Carnevale

La poesia, la magia, l'immaginazione, intrecciate alla storia millenaria di San Casciano, sono pronte a diventare parola, a farsi movimento, a diffondere suoni e colori. La manifestazione più attesa dell'anno, il Carnevale medievale, promosso dal Comune e dall'associazione delle Contrade sancascianesi, si prepara ad incantare il paese e a farlo 'perdere' nel mare magnum della creatività, quello spazio infinito in cui mille sancascianesi, riuniti nelle cinque contrade Gallo, Cavallo, Giglio, Leone e Torre, ancora una volta dimostreranno di essere abilissimi marinai. Difficile resistere al canto della sirena, intonato per la decima edizione dalla spettacolare manifestazione che, domenica 31 marzo, a partire dalle ore 15, riempirà ogni angolo del centro storico di San Casciano, trascinando tutti nel proprio vortice temporale, un viaggio visivo e interiore, a ritroso nei secoli, a caccia di emozioni da scoprire e condividere.

Anno Domini 1357, le mura di San Casciano tornano a vivere. E' tempo di allontanare le accezioni più torbide e buie attribuite all’epoca medievale  dall’immaginario collettivo e proclamare uniti “Ad Novam Vitam”. Quest’anno il Carnevale medievale raddoppia lo spettacolo ispirandosi alla ricostruzione delle mura medievali, alla vita che torna nel primo nucleo di comunità sancascianese all’interno del castello, dopo l’assedio di Castruccio Castracani, il condottiero ghibellino al quale Machiavelli nel 1520 dedicò un’opera biografica. Ricco il programma della due giorni che si snoderà tra sabato 30 e domenica 31 marzo. “Quest’anno esalteremo il tratto distintivo che ha connotato il Carnevale nel corso dei dieci anni – dichiara l’assessore alle feste e alle tradizioni popolari Roberto Ciappi – un capolavoro collettivo, cresciuto di anno in anno nelle funzioni sociali e aggregative del fare comunità, la manifestazione ha permesso a generazioni diverse di unirsi, confrontarsi e lavorare per un obiettivo comune, rendere vitale e attrattivo il proprio paese con un evento destinato a coinvolgere attivamente i cittadini”. “E’ l’esperienza artistica e artigianale la vera anima del nostro Carnevale – aggiunge Marco Niccolini, presidente delle Contrade sancascianesi - che ha avuto il merito di rafforzare concretamente l’identità di San Casciano, in ogni storia rappresentata, e sono state decine negli anni, allestite con grande impegno e creatività dalle contrade, sono emersi attraverso il rovesciamento della realtà desideri, sogni, visioni del presente, la comunità si è raccontata sui carri, ha espresso se stessa nella spettacolarizzazione della cultura popolare legata al Medioevo”.

Il programma nel dettaglio

La prima giornata si apre alle ore 11.30 con il mercato medievale in piazza della Repubblica. Nel pomeriggio, dalle ore 16, vie e piazze saranno animate da accampamenti e tornei di spada con la Compagnia del Lupo Rosso, spettacoli di fuoco (piazza della Repubblica), sbandieratori e musici della Signoria di Firenze, seguiti da un’avventurosa caccia al tesoro (piazza Pierozzi) aperta alle famiglie. In piazza delle Erbe e lungo via Lucardesi, dalle ore 15, saranno di scena i giochi medievali e i laboratori didattici per bambini e il tour in carrozza con i Cocchieri dì Chianti. Uno spettacolo itinerante arricchirà via Lucardesi alle ore 10.30 e alle ore 11.45 a cura del Teatro dei Passi. Nella piazza centrale di San Casciano, piazza Pierozzi, si terrà la cerimonia della Tabarda e la partenza del corteo (ore 16). Domenica 31 esplode il grande show della sfilata e della rappresentazione teatrale delle contrade al cospetto della giuria. In piazza della Repubblica, in cui le atmosfere medievali inonderanno il paese dalle ore 10, con il mercato medievale, presente anche in via Lucardesi, prende forma il caleidoscopio di temi che rileggono il Medioevo sulla base dei testi scritti e interpretati dalle cinque contrade. Dopo aver sfilato per le vie del centro, con partenza del corteo alle ore 14.30 in piazza Pierozzi, come vuole la tradizione, Gallo, Cavallo, Giglio, Leone e Torre metteranno in scena i loro quadri viventi, affreschi originali di vita medievale, usciti dalla penna degli stessi contradaioli (ore 15.30). La premiazione della contrada vincitrice è prevista alle ore 18.30. Sin dalla mattina animazione e performances la faranno da padrone nel cuore antico di San Casciano. Nell’area dell’anfiteatro dalle ore 11.30 le esibizioni saranno a cura della Compagnia Arcieri Torre Mediana d’Occidente, in piazza Pierozzi i falconieri del Granducato offriranno uno spettacolo alle ore 15.30 e alle ore 17.30. Le attività ricreative, ludiche e gastronomiche della taberna, degli artisti itineranti e degli animatori sui trampoli, del Cantiere Ikrea, della Compagnia del Lupo Rosso, delle Arti sparse, della compagnia La Barraca e Drago Nero proseguiranno per tutta la giornata. Nel corso della manifestazione l’anfiteatro e il museo d’arte sacra ospiteranno l’allestimento di una mostra fotografica dedicata al decennale. Il cartellone degli eventi collaterali è diretto da Samuel Osman. Sarà possibile seguire l’evento in versione live sui maxischermo allestiti in piazza della Repubblica.

Il carnevale medievale sancascianese su Fb. Info: www.carnevalemedievale.com, cell. 3939829857.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino

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