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Riforma 118: convocato tavolo con i sanitari, ma 'senza' il coordinamento. È polemica

Un mese fa sembrava che potesse aprirsi un dialogo proficuo tra Regione e i 340 operatori sanitari che hanno firmato un appello sul progetto di modifica della Legge 25, quella che tocca direttamente l'organizzazione del servizio del 118. Ad oggi, però, il dialogo sembra farsi più difficile.

Quell'appello sembrava essere stato ascoltato: dopo la convocazione in Commissione Sanità, la Regione aveva accettato di far sedere ai tavoli di concertazione anche medici e infermieri, aprendo la strada ad una riformulazione della legge che tenesse conto di tutte le istanze. Ma a scatenare la polemica è stata la forma che l'assessore Saccardi ha voluto dare a questo dialogo: da quanto si apprende sarebbe stato convocato un tavolo per il prossimo 3 aprile, a porte chiuse, convocando direttamente i direttori del 118 e, attraverso la mailing list, a tutti gli operatori sanitari.

Questa decisione ha quindi scatenato la rabbia del 'coordinamento dei 340' che si è sentito in qualche modo 'scavalcato' del mandato conferitogli dai firmatari stessi. Per il coordinamento "questo atteggiamento è volto a neutralizzare la discussione" in quanto "l'assessore ha convocato tutti i medici toscani sapendo che non ci andrà nessuno  perché in pochi hanno il tempo di lasciare il loro lavoro per recarsi ad un incontro a Firenze"

E dietro questa scelta ci sarebbero motivazioni politiche: "Una convocazione generalizzata di questo tipo - si spiega - potrebbe risolversi in un flop per la poca partecipazione e quindi screditare il messaggio di quel documento. L'ordine dei medici ha approvato il nostro progetto e hanno riconosciuto di conseguenza la nostra legittimità, così come i 340 firmatari che ci hanno dato delega per parlare in loro conto. Noi siamo i rappresentanti e l'assessore deve discutere con noi". Per il coordinamento, quindi, si tratterebbe di una sorta di escamotage, da qui la controrichesta. Il coordinamento ha chiesto pubblicamente un incontro pubblico a porte aperte in Commissione Sanità, definita come "sede naturale dell'incontro", con l'assessore Saccardi e con il Presidente della III commissione della Regione Toscana a cui parteciperà il coordinamento in assenza dei direttori sanitari che "non rappresentano minimamente le istanze dei sanitari e che non riconosciamo come intelocutori"

IL TESTO DELLA LETTERA

Il coordinamento dei 340 sanitari firmatari della lettera sulla legge 25, prende atto dell'assordante silenzio dell'assessore Saccardi ad un mese dalla pubblicazione di un documento tecnico che ha rappresentato un primo storico, costante ed efficace coordinamento dei sanitari del 118 della Regione Toscana in merito a una questione così essenziale . 

Ritenendo del tutto superflua una sterile diatriba con la dirigenza medica del 118, dopo che la stessa per anni è stata del tutto sorda alle più stringenti istanze dei sanitari di settore, chiediamo un incontro pubblico , suggerendo come sede naturale per l'evento, la Commissione Sanità, con l'assessore Saccardi e con il Presidente della III commissione della Regione Toscana,  per un confronto sulle sorti del Sistema 118 Toscano , nell'ottica di salvaguardare la salute dei cittadini garantendo omogeneità, qualità ed equità in tutta la Regione. 

Dott Giovanni Belcari

Dott Umberto Vetrano

Dott Alberto Nannelli

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