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Carabinieri Angeli del fango, il messaggio del presidente del Senato Alberti Casellati

Sabato 30 marzo alle ore 11 in Piazza Stazione il Comune renderà omaggio ai 700 Allievi del 59° Corso Sottufficiali dei Carabinieri con lo scoprimento di una targa commemorativa – richiesta dall’Associazione Firenze Promuove - sulla facciata esterna della ex Scuola, per ricordare quanto questi giovani Carabinieri fecero a favore della città e dei fiorentini durante l’Alluvione del 4 novembre 1966.

La cerimonia gode del Patrocinio della Camera dei Deputati concesso Motu Proprio dal Presidente On. Roberto Fico.

Allo scoprimento della targa parteciperanno il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo inviato espressamente dal Ministro della Difesa Elisabetta Trenta per rendere ancor più solenne questo atto di omaggio verso l’Arma dei Carabinieri, e il Sottosegretario agli Esteri Guglielmo Picchi, unico fiorentino presente nell’attuale Governo.

Il Comune sarà rappresentato dal Presidente della Commissione Ambiente Fabrizio Ricci.

La Presidente del Senato, Senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati, in un suo messaggio personale per la felice circostanza, sottolinea che quanto ricorda oggi il Comune “si tratta certamente di una pagina dolorosa della storia del nostro Paese, ma il coraggio degli Angeli del Fango rappresenta un simbolo di speranza e di rinascita per l’Italia intera. In una situazione terribile, nonostante fossero loro stessi vittime dell’Alluvione, i 700 Allievi dei Carabinieri misero a rischio le loro vite per sottrarre a morte certa donne, bambini, uomini e animali. Per questo motivo la commemorazione di oggi è così importante, perché celebra non solo il valore di questi giovani uomini ma anche la generosità e l’altruismo di un’intera comunità che, nonostante la tragedia, ha saputo reagire con forza ed eroismo”.

Alla cerimonia parteciperanno anche oltre 50 Allievi del 59° Corso che ritornano per la terza volta in città. La prima volta fu nel 2016, in oltre 100, sfilando per le strade del centro storico in occasione degli eventi del 50° dell’Alluvione.

Le loro storie e l’intervento della Scuola sono stati raccontati per la prima volta dopo 50 anni dai giornalisti Franco Mariani e Mattia Lattanzi, nel libro “Firenze 1966 – L’Alluvione; risorgere dal Fango”, edito da Giunti Editore e riprese dal Sindaco Dario Nardella nella motivazione del Fiorino d’Oro assegnato recentemente all’Arma: “La Scuola Marescialli e Brigadieri, presente dal 1919, è da sempre parte integrante della città avendone condiviso ogni avvenimento, tanto da essere stata in prima linea nelle operazioni di soccorso in occasione dell’alluvione del 4 novembre 1966, con circa 700 Allievi Sottufficiali che, proprio grazie al loro efficace intervento, entrarono a far parte della numerosa schiera degli “Angeli del fango”.

La cerimonia è aperta alla popolazione

Fonte: Ufficio stampa

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