Da Leonardo a Dalì: il simbolismo del Genio analizzato a San Miniato
Un altro importante appuntamento del Dramma Popolare, guidato da Marzio Gabbanini (nella foto), in onore di Leonardo Da Vinci a 500 anni dalla morte. In occasione del «Venerdì del Dramma» – venerdì 9 marzo alle 17,45 a Palazzo Grifoni – il professor Maurizio Vanni, critico e storico dell’arte affronterà l’interessante tema «Arte visiva tra esoterismo, alchimia e simbolismo. Da Leonardo a Salvador Dalì». Si tratta di un argomento destinato a incuriosire, a suscitare interrogativi, visto come ogni artista, in tutti i tempi, abbia spesso nascosto, tra le sue composizioni, segni e simboli legati a pensieri e studi che non desiderava, o non poteva, condividere con tutti. E’ il concetto moderno di esoterismo visto come, anche nelle sue forme più apparentemente aperte e “trasparenti”, l’arte visiva abbia sempre celato messaggi per una stretta cerchia di eletti e per le generazioni successive. Da qui l’intervento di un esperto come Vanni, attualmente direttore generale del Lucca Center of Contemporary Art, da sempre impegnato nella promozione di eventi, mostre e progetti legati al marketing museale e alla museologia più in generale con interventi in oltre 60 Musei di 30 Paesi del mondo. Ha al suo attivo conferenze, seminari e corsi di specializzazione in 40 Università delle diverse città internazionali con più di 250 pubblicazioni.