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In pochi giorni fino a 15 furti in casa, fermata banda prima della fuga dall'Italia

Nell'arco di tre-quattro giorni riuscivano a compiere numerosi furti in casa, addirittura 15 alla volta, secondo quanto appurato dalle indagini coordinate dal sostituto procuratore Christine Von Borries. Protagonista una banda di 4 albanesi pregiudicati e irregolari in Italia. I carabinieri della compagnia di Firenze hanno sottoposto a fermo di indiziato i quattro, tra i 30 e i 39 anni, per reati commessi tra le province di Firenze, Pisa e Pistoia.

Tutto parte a inizio di gennaio con un furto in abitazione avvenuto a Pontassieve: l'auto rubata, una Mercedes Class B nera, è stata vista nel territorio comunale e a Bagno a Ripoli.

I pedinamenti hanno potuto documentare anche con l'aiuto del gps installato nel mezzo, 15 furti in casa tra i comuni di Firenze, Fiesole, Dicomano, Vicchio, Bagno a Ripoli e Borgo San Lorenzo. Alcuni beni rubati e successivamente trovati nella stessa autovettura Mercedes, recuperata il 22 gennaio 2019
a Sesto Fiorentino, sono stati riconosciuti dalle vittime dle furto.

Altri quattro giorni di scorribande a bordo di una diversa auto rubata, una Fiat 500 X rossa ottenuta nel comune di San Casciano Val di Pesa, hanno portato a documentare ulteriori furti nei comuni di Fiesole,
Pontassieve, Bagno a Ripoli, Montescudaio (PI), Terricciola (PI) e Collesalvetti (LI).

Sono state poi trovate le case dove i quattro riportavano la refurtiva, a Montecatini Terme. Lo scorso 19 marzo i carabinieri, vista la possibilità per la banda di lasciare l'Italia, hanno chiesto e ottenuto dal pm la possibilità di intervenire e fermarli per evitare la fuga.

In una delle auto trovate erano presenti i bagagli fatti per il viaggio. L’operazione ha portato al sequestro con contestuale riconsegna ai legittimi proprietari di due autovetture rubate. Inoltre, le perquisizioni hanno portato al sequestro di circa 3.000 euro, diversi monili in oro per un valore ancora da quantificare, numerosi prodotti di pelletteria griffati e pregiate bottigliedi vino.

Attualmente gli indagati si trovano nei carceri di Pisa e Pistoia, essendo stati eseguiti i fermi per uno di essi nel comune di Pisa e per gli altri tre a Montecatini Terme presso la loro abitazione. Nell’ultimo fine settimana vi è stata la convalida da parte dei gip presso i Tribunali competenti per territorio.

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