Derubavano le vittime con la tecnica dell'abbraccio: arrestati
Ieri, nella mattinata, la polizia di Lucca ha arrestato in flagranza di furto con destrezza due italiani di etnia sinti originari di Sarzana. I due avevano appena sottratto il portafoglio ad un anziano ipovedente utilizzando la tecnica dell'abbraccio. L'arresto, operato dagli investigatori di Lucca con la collaborazione di personale del Commissariato di polizia di Sarzana, è avvenuto a Castelnuovo di Magra, dove i due hanno deciso di colpire avendo individuato la vittima ideale dopo una serie di sopralluoghi e tentativi non andati a buon fine nella nostra provincia, tra Seravezza e Forte dei Marmi, tra Sarzana e La Spezia.
A Castelnuovo di Magra i due hanno notato l'anziano signore con bastone da ipovedente nel giardino della propria abitazione mentre si accingeva ad uscire in strada per la passeggiata mattutina.
Uno dei due malviventi è rimasto a bordo dell'auto, una Kia Picanto nera, il secondo ha raggiunto la vittima e, fingendo di conoscerla, l'ha abbracciata affettuosamente tastandola in più parti del corpo. L'anziano signore, confuso, ha chiesto chi fosse lo sconosciuto; il malvivente lo ha apostrofato accusandolo di non ricordarsi di un amico e, immediatamente dopo, è fuggito via salendo a bordo della macchina che stava ad attenderlo. Pochi minuti dopo l’anziano signore si è reso conto del furto del portafogli.
Gli operatori della Squadra Mobile, da giorni sulle tracce dei due ladri, a seguiti di alcuni episodi successi a Lucca, da qualche ora avevano individuato la macchina in uso ai malviventi e la seguivano costantemente. Notata la sosta sospetta in prossimità dell'abitazione di Castelnuovo di Magra, hanno fermato l'auto e trovato i due malviventi con la somma di duecento euro contenuta nel portafoglio appena sottratto all'anziano. I ladri sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
Gli investigatori della Polizia di Stato di Lucca hanno il sospetto che i due siano coinvolti in altri 4 episodi delittuosi, consumati con modalità analoghe nella città di Lucca e nella provincia, tra Forte dei Marmi e Seravezza: in alcuni episodi i ladri si sono spacciati per parenti, in altri per vecchi amici, approfittando della vittima, in alcuni casi molto anziana e confusa; dopo averla avvicinata la abbracciavano per salutarla calorosamente e contestualmente e sottraevano collane, bracciali ed orologi.
Invitiamo chiunque abbia subito furto analoghi a quelli sopra descritti a contattare la Polizia di Stato di Lucca per eventuali approfondimenti investigativi, e raccomandiamo chi legge di diffidare dagli sconosciuti che cercano il contatto fisico.
Fonte: Questura di Lucca