Il Comune di Vinci ricorda il martire antifascista Luigi Pasqualetti
In vista del 74esimo anniversario della Liberazione, il Comune di Vinci, in collaborazione con l’Anpi di Vinci, ha organizzato per lunedì 8 aprile, con raduno alle ore 21 in via Corte Brogi all’Apparita di Vinci, la commemorazione di Luigi Pasqualetti, martire antifascista barbaramente assassinato nella propria casa dai repubblichini il 9 aprile 1944.
Nella notte di Pasqua fra l’8 e il 9 aprile, i fascisti bussarono alla porta della famiglia Pasqualetti. Luigi, militante antifascista che più volte si era opposto alle loro violenze e ai loro soprusi, tentò di fuggire avendo intuito il motivo della visita. Non ce la fece, purtroppo, e fu ucciso a colpi di mitragliatore davanti alla moglie e al figlio Paolo, di appena otto anni. A soli quarantatré anni, Pasqualetti aveva pagato con la vita la sua avversione alla dittatura e il suo impegno nella lotta per la libertà, la pace e la giustizia sociale.
Nel 2011, il Comune di Vinci ha intitolato una via, proprio nella località dell’Apparita, a Luigi Pasqualetti, caduto per difendere la libertà e la democrazia. In corte Brogi, nel luogo dove accadde il fatto, un cippo e una lapide sono stati posti a futura memoria.
Lunedì 8 aprile, dunque, l'Amministrazione e la comunità vinciana rinnovano il ricordo di Luigi. Il programma prevede la santa messa celebrata dal Vescovo della Diocesi di San Miniato, Mons. Migliavacca, a seguire partirà una fiaccolata che raggiungerà il cippo in ricordo di Pasqualetti, dove il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia apporrà una corona d'alloro. Il corteo si concluderà presso la Casa del Popolo dell'Apparita. Alla commemorazione interverranno, oltre al sindaco, i rapresentanti di Anpi, Aned e SpiCgil.
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio Stampa