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Sanità, Alberti: "Careggi sempre meno attrattiva, vero polo eccellenza è Pisa"

In base ai dati forniti dall’Assessorato grazie a un’interrogazione del Portavoce dell’opposizione, l’azienda ospedaliera che effettua più ricoveri da fuori regione è quella pisana. La classifica

“Volevo capire il livello di competitività dei nostri ospedali sul territorio nazionale, o perlomeno sulle regioni confinanti. I dati, ottenuti grazie a un’interrogazione, hanno premiato Pisa – spiega il consigliere regionale, Jacopo Alberti - In Toscana, è stata l’azienda ospedaliera pisana a attirare più pazienti da fuori regione nel 2017: ben 10.114 su 59.789 ricoveri, ovvero il 16,9%. Careggi, su un totale di 65.631 ricoveri, ne ha avuti 5.408 da fuori Toscana (8,2%), facendosi superare anche da Le Scotte di Siena, che invece ha accolto 5.905 pazienti extraregionali, su 31.993 (18,6%)”.

“Mi complimento con tutti gli operatori, e in base a questi dati, premierei l’azienda pisana, che ha dimostrato competitività e attrattiva imponendosi come eccellenza. Anche Siena mostra un alto livello di competitività. Mi stupisce il risultato di Careggi: sicuramente punto di riferimento per i toscani, ma evidentemente ancora non lo è a livello extraregionale – dice Alberti – qualcosa non ha funzionato. Abbiamo infatti rintracciato documentazioni di qualche anno fa, in cui invece la capacità di attrarre pazienti da fuori regione era considerata una priorità, anzi, era considerato ‘uno degli elementi fondamentali che deve contraddistinguere l’Azienda’. Invece – prosegue il consigliere – sono decenni che questo dato non cresce, e se i numeri sono questi, possiamo dire che Careggi è scesa di quasi due punti percentuali”.

“Il sistema sanitario toscano ha dimostrato grosse problematiche negli ultimi anni, travolto da scandali continui, vittima di una riforma accentratrice e dispersiva. Ma ci sono anche persone serie e oneste, che fanno il loro lavoro con abnegazione e impegno, capaci davvero di essere eccellenza nazionale. Però Careggi ha bisogno di un rilancio – conclude il Portavoce dell’opposizione – quello che si legge sulle cronache locali, professori indagati e primari in fuga, è un danno all’immagine e alla professionalità di tutta l’Azienda, e ne vedremo le conseguenze in breve tempo”.

Fonte: Jacopo Alberti - Ufficio Stampa

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