L'Islam nella Divina Commedia, presentazione del volume di Balducci
Uno studio su come viene rappresentato l’Islam nella Divina Commedia, questo il filo conduttore del volume “Dante e l’eresia islamica” di Marino Alberto Balducci (Edizioni dell’Assemblea) che sarà presentato giovedì 28 marzo alle 17.30, nella sala Gigli di palazzo del Pegaso.
Il volume sottolinea come la cultura musulmana da un lato sia ritenuta pericolosa mentre dall’altro venga ammirata. L’amore, sostiene l’autore, è il concetto essenziale di tutto il messaggio del Cristianesimo: è caritas, cioè un abbraccio universale che include e armonizza ogni aspetto dell’uomo. Maometto, nonostante la sua originaria formazione cristiana, secondo Dante non ha compreso questo concetto e ha ingannato gli altri e se stesso, fondando un nuovo credo che, per la sua natura generatrice di scisma, è eresia. Di qui, la collocazione di Maometto all’Inferno, nella visione della Divina Commedia.
Alla presentazione interviene il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. Partecipano inoltre il sindaco e l’assessore alla cultura del comune di Monsummano Terme Rinaldo Vanni e Elena Sinimberghi, il curatore del volume Giampiero Giampieri. Sarà inoltre presente l’autore con il docente italianista dell’Università di Minya, specializzato all’Università Ain Shams del Cairo Salah Kamal Hassan Mohammed.
Il volume critico di Balducci, relativo al seminario monsummanese dello scorso anno e pubblicato a Firenze con il contributo del Consiglio Regionale, contiene una prefazione del presidente Giani, già presidente della Società Dantesca Italiana.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa