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Brunelleschi protagonista a Castelfiorentino, museo-residenza nell'ex Casa del Popolo

Filippo Brunelleschi è di casa a Castelfiorentino. Uno dei più noti architetti e scultori della storia avrà il suo spazio nel centro del Comune della Valdelsa, ma il suo nome è già legato al Castello di Oliveto, che progettò per la famiglia Pucci.

Oggi, martedì 26 marzo, in municipio è stato presentato Brunelleschi Residenza Museum, un polo museale ma anche ricettivo e residenziale nel centro di Castelfiorentino. Alla conferenza stampa era presente anche il professor Massimo Ricci, il quale ha fatto importanti rivelazioni circa Brunelleschi a Oliveto.

Cosa è nello specifico il Brunelleschi Residenza Museum? La ex Casa del Popolo di piazza Gramsci, acquistata recentemente da Immobiliare Verdiana Srl, diverrà una unità residenziale e culturale dedicata a Brunelleschi, dove il grande artista guiderà il visitatore attraverso un percorso didattico e interattivo. Inoltre saranno presenti appartamenti anche per turisti e visitatori. Nel museo saranno mostrati i modelli delle macchine, la 'colla grande' e il famoso Badalone, ha svelato Ricci: "Sarà una specie di avventura, con tanto di strutture di ultima generazione. I ragazzi che lo visiteranno si interesseranno e divertiranno, saranno 'imbrunellescati'...".

Gianpaolo Lastrucci di Immobiliare Verdiana Srl ha aggiunto: "Il progetto lega tante idee e iniziative. Castelfiorentino è una porta di accesso alla Valdelsa e un centro turistico importante. Il progetto apre a un nuovo modello di investimento, perché coniuga museo e residenza. Mi auguro sia una 'Casa del Popolo di nuova generazione'. Il nostro obiettivo è chiudere i lavori entro il 2019, al massimo nei primi mesi nel 2020 può arrivare l'inaugurazione".

Dicevamo del Castello di Oliveto. La progettazione dello stabile la dobbiamo proprio a Brunelleschi, il famoso studio del professor Ricci troverà spazio in un volume di prossima pubblicazione. Proprio al momento della presentazione sarà presentato "un grande scoop perché abbiamo la prova della attribuzione del Castello a Brunelleschi". Tra l'altro, nell'anno delle celebrazioni Leonardiane lo stesso Ricci ha detto: "Leonardo è stato suo allievo indiretto, grazie a lui abbiamo i disegni della nave del Brunelleschi, per esempio".

"La notizia di oggi si inserisce nelle celebrazioni per il Genio. Il museo sarà im una zona nevralgica e strategica" ha spiegato l'assessore alla cultura Claudia Centi. Grande soddisfazione anche da parte del sindaco Alessio Falorni: "L'immobile si era un po' 'arenato'. Abbiamo avuto fortuna che uno degli imprenditori più importanti lo abbia acquisito e innovato. Il sistema museale si arricchisce e cresce il potenziale di promozione turistica, è un nuovo luogo di cultura e valorizzazione del territorio".

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