Sicurezza sul lavoro, seminario al Sant'Anna sui rischi in ambienti estremi
Una giornata di alti studi, che si terrà presso l'Aula Magna della Scuola Superiore Sant’Anna a partire dalle 9:30 di sabato 30 Marzo 2019 , per approfondire il tema della sicurezza sul lavoro, dedicato a chi opera in un ambiente estremo, come quello iperbarico.
Da quindici anni, la Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, svolge attività di alta formazione e ricerca nel campo della Medicina Subacquea ed Iperbarica. Oltre a ricerche sulla fisiologia e fisiopatologia umana in ambienti estremi, il Master II livello "Piergiorgio Data" rivolge grande attenzione agli aspetti normativi sulla sicurezza che devono regolamentare ambienti di lavoro, poco conosciuti ma caratterizzati dall'esposizione a grandi rischi per incidenti e malattie professionali, come quello iperbarico.
Il convegno “Work in hyperbaric environment: highlights in risk assessment and risk management”, massima espressione delle attività formative interdisciplinari e intersettoriali del Master II livello "PierGiorgio Data" della Scuola Sant'Anna, organizzato in collaborazione con l' Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa e la Scuola di Specializzazione di Medicina del Lavoro dell’Università Sapienza di Roma, offrirà a tutti gli attori della prevenzione e protezione (Datori di lavoro, RSPP/ASPP, Medici Competenti e Medici Iperbarici, RLS, tecnici iperbarici ed altri addetti del settore) un aggiornamento sulle norme di un ambiente professionale iperbarico ideale.
Per questo, interverranno esperti come il prof. Emanuele Rossi, giurista dell' Istituto DirPoliS della Scuola Sant'Anna, che ha già contribuito, con i docenti del Master Piergiorgio Data e l’Associazione Italiana delle Imprese Subacquee, alla stesura della norma UNI 11366 per la sicurezza di chi lavora sott'acqua e oggi norma di riferimento di una specifica legge dello Stato Italiano.
Nel contesto delle situazioni di rischio in ambito occupazionale, le attività professionali in atmosfere iperbariche costituiscono una condizione tanto estrema quanto complessa da normare, per tutelare la sicurezza e la salute degli operatori sanitari, sia civili che militari.
Il lavoro in camera iperbarica accomuna i palombari e gli operatori subacquei dei vari Corpi Militari dello Stato, gli Operatori Tecnici Subacquei ed i sommozzatori in servizio locale, il personale di Enti di Ricerca e gli operai che lavorano in ambienti iperbarici nella costruzione di tunnel, medici e infermieri dei servizi di Ossigenoterapia Iperbarica, ma anche gli istruttori e le guide subacquee.
"La gestione della salute e sicurezza sul lavoro è un argomento molto serio e merita grande attenzione. Se poi si è obbligati a lavorare in un ambiente ad alto rischio, come quello iperbarico, è compito della ricerca medica e giuridica proporre delle soluzioni. Il valore della nostra giornata di studi è stato riconosciuto dall' INAIL, come da altri prestigiosi enti scientifici e militari. E' importante, quindi, continuare a lavorare tutt'insieme e l'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Sant'Anna, insieme all' Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, è ben lieto di essere tra i promotori di questo prestigioso incontro scientifico interdisciplinare. La Scuola Sant'Anna si conferma la "casa scientifica di tutti" entro cui possono essere analizzati problemi complessi medico-sociali di rilevanza nazionale e internazionale. " così dice il prof. Vincenzo Lionetti, medico anestesista e Direttore del Master PG Data.
La giornata di alti studi ha ricevuto il patrocinio di prestigiose società scientifiche, come la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI) e la Società Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica (SIMSI), dell'INAIL, della Polizia di Stato, della Marina Militare, del Corpo dei Vigili del Fuoco e dell' Associazione Imprese Subacquee Italiane.
Fonte: Scuola Sant'Anna